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Economia di guerra permanente

Il documento strategico della Commissione prevede 6.800 miliardi di euro entro il 2035 di spesa militare, la metà in armi, a carico degli Stati. Per convincere le opinioni pubbliche il piano cambia ancora nome, si chiamerà Preserving Peace. Non porterà sicurezza ma più instabilità, oltre a meno soldi per sanità, istruzione e riconversione ecologica.

Il legame militare-tecnologico tra Israele e Italia

Non stupisce che Italia e Ue non riescano a sanzionare Israele per il genocidio a Gaza se si considerano i molteplici scambi di tecnologia militare, con l’Italia fin prima fila. Anche lo scudo antimissile e antidrone che si intende costruire con Rearm Europe nasce da tecnologie tedesche, Usa e israeliane.

L’abbordaggio alla Sumud è pirateria

L’abbordaggio alla Sumud Flotilla è un atto di pirateria internazionale. E la premier Meloni invece di prendersela con Netanyahu, colpevole di genocidio, se la prende con gli attivisti che vogliono portare aiuti alla popolazione di Gaza. Mobilitiamoci da stasera alla manifestazione di sabato, passando per lo sciopero generale di venerdì.

Attaccata la Sumud Flotilla, il 3 sciopero generale

Centinaia di migliaia di persone si sono radunate in cortei spontanei in varie città italiane (10 mila a Roma verso Palazzo Chigi) dopo che le barche della Global Sumud Flotilla sono state attaccate dalla Marina israeliana in acque internazionali. Venerdì sciopero generale nazionale per Cgil e Usb.

La morte del progetto sionista

Il 7 ottobre esce in libreria “La fine di Israele”. Il collasso del sionismo e la pace possibile in Palestina di Ilan Pappé, un contributo fondamentale per capire l’insostenibilità del progetto sionista e la via possibile per un futuro di pace in Palestina.

Pacifismo e politica al tempo di Gaza

Per dare continuità alle ondate di mobilitazione in corso vanno incalzati governi e partiti, immaginate e praticate alternative concrete, come gli aiuti portati dalla Flotilla. Una discussione aperta online il 3 ottobre da Firenze con Donatella Della Porta, Luciana Castellina, Giulio Marcon.

500 dipendenti della Farnesina a Tajani: non vogliamo essere complici del genocidio

Il governo italiano, e il suo ministero degli Esteri, rischiano di essere in “concorso rispetto a violazioni gravi del diritto internazionale umanitario e al genocidio in atto” a Gaza. “Le chiediamo urgentemente di non renderci complici”. È questo il contenuto della lettera che oltre 500 dipendenti della Farnesina hanno inviato al ministro Antonio Tajani. Da […]

All’Onu è il Palestine-day

L’80° Assemblea generale dell’Onu si apre con il riconoscimento dello Stato di Palestina da parte di paesi storicamente alleati di Tel Aviv come Regno unito e Francia. Ora sono 4 su 5 i membri permanenti del Consiglio di Sicurezza a riconoscere la Palestina, che diventa banco di prova del futuro del sistema multilaterale. Da il […]

Ora basta, blocchiamo i porti per Gaza

A Gaza è stato passato ogni limite. Chi non fa nulla è complice. Lo è l’Unione europea, lo è l’Italia del governo Meloni. Chi si batte per porre fine all’eccidio di Gaza – qualunque sigla associativa o sindacale – merita il nostro appoggio: è l’ora della mobilitazione permanente.

La Cgil si mobilita per Gaza

Portuali in piazza a Genova. Annunciati blocchi dei porti a Venezia e Ancona. Il segretario Landini indice per il 19 settembre una giornata di mobilitazione in tutt’Italia con scioperi diversi a seconda di categorie e territori: in Toscana sciopero generale di 8 ore. Il 4 ottobre manifestazione nazionale.

Salute in (s)vendita: dai brevetti ai filantropi

La salute non è un mercato da amministrare né un atto di carità. Quando l’accesso alle cure dipende da brevetti e capitali, il potere passa dalle istituzioni ai privati, svuotando il principio di uguaglianza alla radice della democrazia. La tavola rotonda sulla Salute internazionale nelle giornate di Laboss a Fiesole.

Il futuro demografico del mondo

La demografia è in cambiamento nel mondo intero, tra bassa natalità e invecchiamento di larga parte della popolazione. Ma allora siamo troppi o troppo pochi? Intervista al demografo Massimo Livi Bacci, oratore del recente convegno Laboss di Fiesole.

Taxation des ultra-riches au cœur du débat en France

La gauche tient plus que tout à instaurer la taxe Zucman. La droite n’en veut pas, mais admet qu’il y a un problème d’équité fiscale en France. Taxer les grandes fortunes redevient un sujet-clé pour le budget 2026. Dans le mouvement du 10 septembre «Bloquons tout !», le jour de l’arrivée a Matignon de Sébastien […]

Brigate del Lavoro: un’iniziativa contro il caporalato

Sfruttamento nei campi, caporalato, isolamento. Ma anche diritti, dignità, partecipazione. Scegli da che parte stare. Affianca le Brigate del Lavoro della FLAI-CGIL nelle regioni simbolo dello sfruttamento agricolo. Cinque tappe tra settembre e gennaio. L’obiettivo è sempre lo stesso: restituire voce e diritti a chi lavora la terra.

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