L’acqua, che mette in ginocchio l’Italia con la siccità e le alluvioni, è al centro delle contraddizioni dell’Antropocene: è bene pubblico, affare privato, risorsa strategica, causa di migrazioni. Può essere anche un grande pozzo di lavoro, per incanalarla, conservarla, depurarla, dissalarla. Un lavoro necessario.
Autori Sezioni: Guglielmo Ragozzino
Guglielmo Ragozzino scrive attualmente sul manifesto e cura l’edizione italiana di Le Monde diplomatique e dei testi collegati, come gli Atlanti su geopolitica e ambiente. E’ stato redattore di Problemi del socialismo, la rivista di Lelio Basso, ha poi diretto Fabbrica e stato, rivista della sinistra sindacale e in seguito Politica ed Economia. Ha curato la pubblicazione di “Cent’anni dopo”, dialogo sulla Cgil tra Vittorio Foa e Guglielmo Epifani (edizioni Einaudi, 2006) e inoltre ha scritto insieme a Gb Zorzoli un libro sul petrolio, “Un mondo in riserva” (Franco Muzzio Editore, 2006).
La ricchezza dei popoli, cuccagna dei migranti?
I “migranti” sono solo 300 milioni su oltre 8 miliardi di individui nel mondo. C’è chi vuole investire molto nei paesi ricchi per barriere che ne frenino l’arrivo. Le stime su quanti saranno sono discordi, due scritti su storia e ragioni dei popoli in movimento fanno un po’ di chiarezza.
Emergenza climatica: banchieri contromano
La Cop 28 di Dubai, a cominciare dal principe Al Jaber che la presiede, è la conferenza del fossile più che del clima. Un rapporto di 504 associazioni ambientaliste di 54 paesi denuncia la rete di banche che regge l’architettura del sistema carbonio.
Cinque piazze, cinquanta giorni
Giorgio Airaudo, Giulio Marcon, Guglielmo Ragozzino, Luciana Castellina, Mario Pianta
3 Dicembre 2023 | Sezione: Editoriale, PoliticaNegli ultimi 50 giorni le piazze italiane si sono riempite per 5 occasioni importanti e diverse. Vogliamo aprire una discussione su questo sito sui soggetti, le culture, le pratiche e le proposte di queste mobilitazioni. E su come ciò può rinnovare la politica in un anno, il 2024, pieno di elezioni, locali ed europee.
La sponda albanese
A proposito dei rapporti tra Italia e Albania bisogna tornare con la memoria agli anni Novanta, per capire la “cooperazione profonda” che la presidente del Consiglio Meloni ha citato nell’incontro con il primo ministro Edi Rama. E comunque non sarà la minaccia di essere internati in un campo di concentramento sull’altra sponda dell’Adriatico a fermare […]
Meloni tra cesarismo e florivivaismo
Il consiglio dei ministri del 3 novembre – alla vigilia cioè dello scherzo telefonico dei due comici russi Vovan (Vladimir Kuznetsov) e Lexus (Alexey Stolyarov) – in una sola ora ha varato tre provvedimenti: il disegno di legge costituzionale per l’elezione diretta del presidente o della presidente del consiglio, la governance del “Piano Mattei” e […]
La rapina del mondo e la destra climatica
Gli scienziati avvertono che il tetto di riscaldamento climatico di 1,5° C rischia di essere sfondato a breve. Ma non ci sono buone aspettative per la Cop 28 a Dubai (30/11-10/12). Le lobby del fossile e della chimica si fanno scudo con il negazionismo climatico, con l’Italia in prima fila.
Pantelleria
Lampedusa non è più strapiena ma gli sbarchi in parte si sono spostati a Pantelleria. Meloni a Granada ha fatto sponda con il premier britannico per “stroncare le bande di trafficanti” sul globo terraqueo. Nel loro documento non si parla di fame, guerre, persecuzioni ma del nuovo caccia Tempest, per terrorizzare gli scafisti.
Salvador Allende, mezzo secolo dopo
Lunedì 11 settembre 2023 una delegazione di Sbilanciamoci e della Cgil ha depositato un mazzo di fiori all’Ambasciata del Cile “in ricordo del sacrificio e della lotta per la democrazia del popolo cileno”. La delegazione è stata poi ricevuta dall’ambasciatore Ennio Vivaldi. Qui un ricordo di quel che avvenne allora.
I chip, l’auto e la carne
Il panorama è devastato ma si tratta ancora di indagarne le interconnessioni, i meccanismi. Così l’ultimo libro di Vincenzo Comito, in libreria dal 7 luglio 2023, indaga il sistema lungo tre assi fondamentali: i chip, l’auto e l’agroindustria.