L’istruttoria tecnica del governo di Parigi boccia il tunnel a doppia canna della ferrovia Torino Lione per il tratto francese: i volumi di traffico previsti nei prossimi decenni non compenserebbero la spesa. In Italia è stata scartata dal Pnrr.

L’istruttoria tecnica del governo di Parigi boccia il tunnel a doppia canna della ferrovia Torino Lione per il tratto francese: i volumi di traffico previsti nei prossimi decenni non compenserebbero la spesa. In Italia è stata scartata dal Pnrr.
La lettera di ricercatori e imprenditori come Elon Musk che chiede una moratoria nello sviluppo dell’Intelligenza artificiale generativa si focalizza timori di un futuro dispotico mentre nasconde il presente. Dietro l’IA, il trattamento dei Big data e le logiche, tutte umane, del dominio bianco per arrivare all’infocrazia.
L’Italia spende pro capite per la sanità la metà della Germania, il 15% in meno della media Ue. Ecco il perché di liste d’attesa infinite e pronto soccorso al collasso. Il Ssn è sostanzialmente de-finanziato, i privati e le assicurazioni lo vampirizzano. Il nuovo Laboratorio su salute e sanità.
La proposta della Commissione di nuovo Patto di Stabilità è deludente. A differenza di Cina e Stati Uniti, l’Europa perde l’opportunità di ripensare il suo ruolo, stravolge il metodo Next Generation Eu e frantuma la politica economica paese per paese. Un’unione di debolezze.
Il programma di AI generativo ChatCPT, sospeso e poi riammesso in Italia, sta invadendo i mercati e riaccende il dibattito sulle ricadute di queste tecnologie innovative sul mondo del lavoro e sui possibili effetti disastrosi sulle competenze umane. Di sicuro niente che il mercato potrà regolare da solo.
Secondo i calcoli del Def se gli immigrati aumentassero del 33% rispetto al ritmo attuale, nel 2070 il debito pubblico sarebbe più basso di almeno 30 punti rispetto al PIL (cioè circa 135% anziché 165%). Se invece il flusso calasse del 33%, nel 2070 il debito aumenterebbe di oltre 30 punti sul PIL (a circa […]
L’esperto di tasse Alberto Rocchi spiega la situazione reale delle entrate fiscali in Italia e indica le policy che si potrebbero realizzare. Intanto il tax gap pone l’Italia ai primi posti della classifica dell’evasione dei tributi in Europa.
Uno studente ogni sei in Italia abbandona la scuola prima del diploma, secondo l’ultimo rapporto Svimez. E al ministero “dell’istruzione e del merito” si ascoltano le sirene contro l’inclusività della scuola. Sarebbe invece da riprendere la lezione del prete di Barbiana che invitava i professori a “non dormirci la notte”.
Per avviare una riconversione ecologica dell’economia in Europa mancano i soldi e si sbaglia metodo. Non bastano le alleanze auspicabili tra i vari Parlamenti europei. Occorre rafforzare l’accesso diretto dei cittadini alle decisioni. Ciò potrebbe passare per esempio attraverso l’obbligo per gli Stati membri di pubblicare l’elenco dei beneficiari dei fondi europei, incluso il Pnrr.
Il presidente francese non è credibile quando dice che la riforma è indispensabile per l’equilibrio dei conti pubblici mentre vara un gigantesco programma di riarmo e non tocca le grandi diseguaglianze sociali tassando i super ricchi. Ma una lezione la insegna, in negativo.