La nonviolenza si può imparare. Che cosa ho imparato 40 anni fa nelle azioni nonviolente contro i missili americani a Comiso, e come potremmo praticarla nel conflitto in Ucraina.

La nonviolenza si può imparare. Che cosa ho imparato 40 anni fa nelle azioni nonviolente contro i missili americani a Comiso, e come potremmo praticarla nel conflitto in Ucraina.
Di fronte alla pandemia, al disagio sociale, all’incertezza economica si riscopre la centralità del welfare, dopo decenni di ridimensionamento e riconfigurazione. Qual è la situazione dell’Italia? Dal libro “Welfare. Attualità e prospettive”.
La grande intuizione del dopoguerra fu l’assoluta centralità della salute di fronte a un’Europa grande ospedale da campo. Nel terzo anno del Covid-19 nel nostro paese sembra che la lezione non sia stata imparata, a vedere la legge lombarda che privilegia i privati. Mentre infuria una nuova emergenza guerra.
Il cancro uccide ogni anno 10 milioni di persone. L’incidenza è destinata ad aumentare clamorosamente. Possiamo vederlo come un indicatore di patogenesi della globalizzazione. I nuovi farmaci sono decisivi se inseriti in un sistema sanitario pubblico e universalistico, ma serve una nuova economia della cura.
Venerdì 18 febbraio di mobilitazione e cortei degli studenti in tante città contro l’alternanza scuola-lavoro che uccide e per un modello diverso di istruzione. A Roma tre giorni di Stati generali con le associazioni per una riforma dal basso.
In un momento in cui la transizione ecologica rappresenta una sfida immensa per il lavoro e le produzioni del passato, il dialogo tra ambientalisti e lavoratori è assolutamente fondamentale. E anche l’associazionismo e il terzo settore hanno bisogno di passare dalla verticalità all’orizzontalità.
Il prossimo martedì 22 febbraio 2022, dalle 16.30 alle 18.30, un webinar del progetto europeo GROWINPRO, con Sbilanciamoci!, per analizzare l’andamento della pandemia, il suo impatto socioeconomico e sanitario, gli scenari futuri. E per declinare le politiche per una giusta ripartenza.
Dopo decenni di privatizzazione della sanità in Lombardia la giunta Fontana ora ha fatto passare una legge regionale che non rispetta le prescrizioni del governo sulla programmazione e apre ai privati anche la sanità territoriale. Raccogliamo le firme perché il ministro la blocchi, invertendo il paradigma per tutti.
Un certo numero di studi, da Piketty all’ultimo rapporto Oxfam, parlano delle diseguaglianze. Ma i ricchi non sono tutti uguali e neanche i poveri. E di questi studi bisogna analizzare gli assunti teorici, l’impostazione e alla fin fine l’approdo. Per noi, la sinistra, le diseguaglianze non si ridurranno nel tempo in maniera automatica, anzi.
Una delle cause individuate da Oxfam l’aumento di disuguaglianza mondiale risiede nell’effetto delle politiche dei governi (tra i quali l’Europa e l’Italia) su protezione dei brevetti sui vaccini. Ma i ricchi sono responsabili anche del 92% delle emissioni. Serve una una politica fiscale progressiva. Da Domani.