In Italia la ricchezza privata cresce del 50% in dieci anni, mentre crescono povertà e disuguaglianze. Ma non si può toccare, nemmeno quando si trasmette per eredità. Le tasse, la politica e i partiti si devono inchinare al totem della “Roba”.
In Italia la ricchezza privata cresce del 50% in dieci anni, mentre crescono povertà e disuguaglianze. Ma non si può toccare, nemmeno quando si trasmette per eredità. Le tasse, la politica e i partiti si devono inchinare al totem della “Roba”.
È possibile parlare di pace, di convivenza, di diritti, di negoziato mentre l’esercito russo bombarda e distrugge le città, occupa parte dell’Ucraina, ammazza i civili inermi e violenta le donne? Sì, non è solo possibile, è indispensabile. Racconto di frontiera dall’ultimo viaggio umanitario promosso dalla Cgil. Da Collettiva.
Costruire la pace in Ucraina richiede una trasformazione delle prospettive e degli attori coinvolti, iniziative che estendano la democrazia in Europa, moltiplicando le opzioni per la soluzione del conflitto.
Andrea Morniroli, Marco Rossi-Doria, Patrizia Luongo
10 Giugno 2022 | Sezione: primo piano, Recensioni, SocietàAggregare, manutenere, curare. Allargando lo sguardo alla comunità, potenziando le capacità di ciascuno, chiamando tutti a un’opera di sutura delle fratture prodotte dalle disuguaglianze. Un libro su questo modello come creatore di sviluppo buono.
La misura si applica solo al lavoro dipendente. Quindi precariato, false partite Iva, falsi autonomi come rider e camerieri o com messi pagati in parte in nero, restano fuori. E per rivendicarlo serve rivolgersi a un avvocato. Da Domani.
Con la guerra proliferano xenofobia e razzismo. Prendono ossigeno i peggiori nazionalismi. Al di là della pietas per i profughi, l’Ue ha introdotto una nuova gerarchia del diritto di asilo, distinguendo gli ucraini da tutti gli altri. Un dossier scaricabile di Lunaria.
Riflessione di ritorno da Leopoli: Come si fa a spiegare a un aggredito che per combattere il suo aggressore non è con la logica delle armi che l’Europa può aiutare l’Ucraina? Da Lettera22.
Ricordo di Aldo Garzia e del suo quartiere, Testaccio, dove d’estate, seduto al bar, incontrava tante persone per parlare di politica. Per questo veniva chiamato Presidente del Soviet.
Un e-book di Sbilanciamoci a cura di Koehler e Marcon. Le ragioni della «Seconda potenza mondiale», come si disse al tempo della guerra in Iraq. Da il manifesto.
Disponibile sul sito di Sbilanciamoci.info l’e-book sulla Guerra in Ucraina. Le ragioni geopolitiche del conflitto, le tensioni economiche internazionali, ma soprattutto il rilancio della teoria e della pratica del movimento pacifista. L’appello per l’avvio di una campagna europea. Da Collettiva.it
