Le difficoltà economiche causate della crisi sanitaria del Covid-19 saranno di una dimensione mai vista in precedenza in Italia. Quali saranno i settori e i territori più colpiti? Quali gli effetti sull’occupazione? Soprattutto, quale futuro ci aspetta dopo la pandemia?
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La crisi sanitaria vista da lontano
Questo contributo si basa sui primi risultati di un progetto di ricerca sull’economia italiana finanziato dalla fondazione Friedrich-Ebert in Germania. La versione inglese dell’articolo è apparsa sulla rivista Intereconomics e in tedesco nel blog Makronom.de.
Pandemia, quello che non sappiamo
Nell’incertezza su come affrontare il coronavirus, riscopriamo l’importanza della conoscenza come bene pubblico, parte integrante della nostra democrazia: non è un affare da ‘esperti’, è un tema da aprire alla partecipazione.
Recuperare la missione dell’intervento pubblico
L’Italia che vogliamo/Il progressivo abbandono della progettazione di politica economica ha ridotto l’intervento dello Stato in economia a incentivi fiscali a pioggia. Ora, nella fase 2, si deve cambiare paradigma a cominciare da una banca pubblica d’investimento con la Cdp.
Politiche per la casa, luogo di lockdown
L’Italia che vogliamo/La crisi abitativa, fenomeno mondiale, in Italia problema negato e mai affrontato, con 140 mila sfratti pendenti nel 2018, ora rimbalza nella sua gravità con l’emergenza Covid-19. Una proposta a partire dal raffronto con quanto già realizzato nel dopoguerra.
Tutto il potere al potere: Genova e il cratere del sisma
Il 24 agosto saranno quattro anni dal terremoto del Centro Italia ma nessuna ricostruzione è ricominciata nei 138 comuni del cratere. I cittadini ora sognano, sulle parole del premier, il Modello Genova. Forse anche il commissario Legnini. Ma è solo dal basso che si può guarire la ferita di fiducia.
La nuova strada per le imprese
Sul prossimo decreto da 55 miliardi si stanno abbattendo 2.800 emendamenti. Molti con il vecchio refrain liberistico che ha prodotto tassi di crescita da prefisso telefonico e precarizzazione. Diverso deve essere il ruolo dello Stato: più condizionalità al credito per le imprese, per una fase 2 sostenibile, libera dalle mafie.
Le banche e la pandemia
Unicredit chiude il primo trimestre del 2020 in forte perdita. Ma non è la sola a trovarsi con ingenti problemi di conto economico e di patrimonio. Il Fmi intravede rischi di stabilità dell’intero sistema finanziario globale. Il quadro si complica con l’emergenza Covid-19.
Il Covid-19 tra cura e potere
In questo momento di crisi, in cui il virus ci sta rivelando i limiti della nostra organizzazione sociale, il rovesciamento del “paradigma della cura” serve a pensare la ricostruzione in un modo nuovo, imparando dalle femministe latino americane.
Covid-19: perché i Paesi Bassi non hanno lezioni da darci
La retorica che oppone le formiche del Nord Europa, operose e risparmiatrici, alle cicale del Sud, spendaccione e sfaticate, è tornata in voga con le parole del ministro delle Finanze dei Paesi Bassi in occasione dello scorso Eurogruppo di aprile. Ma proprio il caso olandese mostra la sua infondatezza.