Un ricordo tra il personale e il politico-sindacale della figura di Giorgio Galli, politologo milanese scomparso in questa coda del 2020.

Un ricordo tra il personale e il politico-sindacale della figura di Giorgio Galli, politologo milanese scomparso in questa coda del 2020.
Papa Francesco a cinque anni di distanza dalla Laudato Si’ ci propone con Fratelli Tutti un nuovo cambio di paradigma che dall’emergenza climatica mette al centro questa in rapporto al lavoro. Una riflessione sul cambiamento antropologico che serve all’umanità.
La “resurrezione” del gas strategico per la riconversione verde nasconde i trucchi dei soliti noti che premono per ritardare l’uscita dai fossili. L’ultimo escamotage che ha convito il governo è la CCS (cattura e stoccaggio di C02).
L’Accordo per limitare a 1,5 °C l’aumento di temperatura al 2030 ha suggerito alle lobby fossili il rilancio del metano come “rimedio”. Dal blog de Il Fatto.
In Germania, che ha promesso di eliminare i reattori nucleari entro il 2022, torna la paura delle radiazioni e il governo compra 190 milioni di compresse di iodio. Da Fukushima all’addio al trattato Infi all’incidente dell’8 agosto nella Siberia russa, cosa spaventa di più?
Mettere la “cura” al centro, ripartire dalle “periferie”. A Milano, a partire dall’enciclica “Laudato Sì”, un’associazione elabora non solo un pensiero teorico coerente ma cerca anche di costruire progetti concreti nei territori.
Il conflitto sul Tap per l’approvvigionamento del gas ad uso energetico si inquadra nella partita a scacchi in corso tra Usa e Russia per condizionare un ruolo autonomo dell’Europa.
Ogni minuto 20 persone nel mondo abbandonano le proprie case. Ormai tutti sanno che la Terra è malata, ma la pretesa irrinunciabilità di certi stili di vita votati al neoliberismo spinge al “si salvi chi può”.
Cosa scriverà il nuovo governo nel Piano per l’Energia e il clima? Il contratto di governo Di Maio-Salvini in ogni caso era estremamente deludente su clima ed energia.
Il 2018 sarà un anno di svolta per il consumo di petrolio mentre l’Europa punta a diventare un rigassificatore globale e l’Eni inizierà a perforare l’Artico.