Dall’analisi della Nadef, risulta chiara l’impostazione del governo Draghi basata sulla crescita del settore privato o meglio ispirata al modello della “supply side economics” che tanti danni ha causato in Italia fino alla pandemia.

Dall’analisi della Nadef, risulta chiara l’impostazione del governo Draghi basata sulla crescita del settore privato o meglio ispirata al modello della “supply side economics” che tanti danni ha causato in Italia fino alla pandemia.
La riforma del 2011 non è riuscita né a creare occupazione, rimandando il naturale turnover, né a garantire i giovani. Ha creato solo esodati e preparato una “bomba sociale” in arrivo. Sarebbe ora di affrontare i nodi di equità irrisolti anche dalle toppe delle Quote.
Nella componentistica auto in Italia ci sono 2.200 imprese, per lo più di piccole o medie dimensioni, con 165mila addetti. Con l’arrivo dell’auto elettrica il settore rischia di perdere metà degli occupati. Finora il governo ipotizza solo 300-400 milioni l’anno per aiutare le ristrutturazioni.
Il “Consenso della Cornovaglia” (dal luogo del G7 di giugno) potrebbe prendere il posto del fallimentare “Consenso di Washington” come paradigma per le politiche economiche internazionali. E’ la tesi del rapporto del G7 “Global Economic Resilience: Building Forward Better”. Banco di prova, la Cop26.
Al via le adesioni a REMO-REte di MOnitoraggio civico dei fondi europei per l’ambiente. Il testo del manifesto che chiama a raccolta le realtà della società civile italiana per impegnarsi a favore della partecipazione e della trasparenza nella partita cruciale del buon utilizzo delle risorse comunitarie.
In Grecia il governo di Nea Demokratia attua una riforma del lavoro che toglie la giornata di 8 ore e agevola la gigeconomy. Ma i ciclofattorini del food delivery ottengono di rimanere dipendenti con l’appoggio dei consumatori teen. Intervista al segretario di Syriza.
Il nuovo scandalo dei paradisi fiscali per i Paperoni del mondo non ha provocato una grande ondata di indignazione su un sistema di tassazione generalmente regressivo, diseguale e ingiusto. Analisti e media si interrogano sulle cause.
Mentre si avvicina il suo terzo mandato, il presidente Xi riafferma che in Cina non c’è spazio per una “espansione disordinata del capitale”: il Partito rimarrà regolatore e decisore dello sviluppo della società. E avrà il controllo dei big data.
Aumentano i risparmi dei lavoratori nei fondi pensione ma questi investono ancora quasi solo in titoli di debito pubblico e molto poco nel sistema delle imprese italiane e ancor meno sono orientati verso logiche di impatto positivo su ambiente e società secondo i criteri Esg.
Nel 2050 la popolazione mondiale potrebbe raggiungere i 10 miliardi, il che significa che sarà necessario produrre all’incirca il 50% in più di alimenti rispetto ad oggi, con quel che significa in deforestazione, consumo di acqua etc. E ancora nessun paese ha adottato strategie per limitare il consumo di carne.