Nel secondo trimestre la produzione di acciaio si è contratta in Europa del 40%. Metà della forza lavoro è in cassa o a orario ridotto. Il declino del primato europeo e del polo di Taranto. E la prospettiva del Green Deal.

Nel secondo trimestre la produzione di acciaio si è contratta in Europa del 40%. Metà della forza lavoro è in cassa o a orario ridotto. Il declino del primato europeo e del polo di Taranto. E la prospettiva del Green Deal.
Nel Piano Nazionale per la Ripresa e Resilienza finanziato dal Recovery Plan deve affermarsi un chiaro indirizzo strategico: per muoverci liberi e sicuri dopo il Covid e per il rilancio industriale e occupazionale del Paese serve una mobilità collettiva, elettrica, condivisa, ciclopedonale, multimodale.
Negli ultimi dieci anni Rossana Rossanda, scomparsa il 20 settembre scorso, ha avuto Sbilanciamoci! come interlocutore. Una lunga discussione – una sessantina di articoli su politica, Europa, lavoro – con la passione di capire e convincere. Un lavoro che ha insegnato la politica alle nuove generazioni.
La crisi Covid come leva per imporre un’ulteriore accelerazione al processo di integrazione commerciale guidato dalle politiche liberiste ed egemonizzato dalle grandi corporation. Una valutazione delle scelte italiane in materia di commercio estero alla luce del Rapporto 2020 dell’Unctad, appena pubblicato.
Il Covid-19 ha conseguenze molto disuguali tra le classi sociali, conseguenze che sono crescenti passando dal rischio di contagio a quello delle manifestazioni più gravi del virus. Conoscere i meccanismi di generazione di tali disuguaglianze è il primo passo per adottare politiche e azioni appropriate.
Un gruppo di “cittadini preoccupati”, autotassandosi, ha dato vita ad un sito che si propone di destrutturare il linguaggio e i meccanismi della propaganda via social della Lega di Salvini. Il sito, che si chiama Smask, è online dal 1° settembre e aperto ai contributi dal basso.
La riduzione dei parlamentari, nata da un afflato anti istituzionale, se affiancata da correttivi, non sarebbe lesiva della democrazia. Il referendum ha di buono il porre al centro la questione della rappresentanza, oggi inquinata soprattutto dal predominio delle lobby.
In corrispondenza con l’avvio della XXVI conferenza dell’EuroMemo Group sulle alternative economiche in Europa, pubblichiamo la sintesi del Rapporto EuroMemorandum 2020: al centro dell’edizione di quest’anno l’urgenza di un nuovo modello di sviluppo.
Ricchi contro poveri, borghesi contro proletari o l’élite del merito contro gli immeritevoli? “L’avvento della meritocrazia”, un libro di Michael Young del 1958, presenta la distopia di un’invivibile società futura (la nostra?) governata dai più ‘intelligenti’, con la ribellione di tutti gli altri.
La cattiva gestione della crisi Covid nelle regioni del Nord dovrebbe aver chiarito una volta per tutte l’insensatezza del progetto di autonomia differenziata. Al paese serve invece un’“autonomia perequata”, sostenuta sul fronte socio-sanitario dall’istituzione di un’Agenzia Nazionale in materia di salute.