Quasi nessuno dei politici italiani ha il coraggio di ammettere che sull’Afghanistan (e sulle altre guerre) avevano ragione i pacifisti. Servirebbe una politica (non militare) di promozione della pace, della cooperazione, dei diritti umani, ma non succede. Da il manifesto.
Autori Sezioni: Giulio Marcon
Deputato indipendente per Sinistra ecologia e libertà, presidente del Comitato tecnico scientifico della Scuola del sociale della Provincia di Roma. È stato tra gli ideatori e fondatori della campagna Sbilanciamoci! ha scritto “Le amiguità degli aiuti umanitari” (Feltrinelli 2002) e, con Mario Pianta, “Sbilanciamo l’economia” in corso di pubblicazione (Laterza 2013)
Afghanistan, il fallimento della guerra
In questi giorni molti parlano del fallimento in Afghanistan. 20 anni in cui sono morti 170mila civili (a cui vanno aggiunti le migliaia di militari e combattenti uccisi) e sono stati spesi 5,4 mila miliardi di euro che, se utilizzati a fin di bene, avrebbero potuto debellare la povertà più estrema nel mondo.
Mobilità sostenibile e lavoro: rilanciare l’iniziativa
Molte le misure, con obiettivi ambiziosi, del recente Pacchetto Clima dalla Commissione europea. Ma manca una piena consapevolezza sull’impatto che queste misure comporteranno sul lavoro e sul tessuto industriale in Italia, e sulle scelte da fare per centrare gli obiettivi attesi. A partire da quelle su investimenti e politiche industriali.
Quando Firenze è l’Altra Firenze
Una galleria delle esperienze della Firenze democratica, progressista, pacifista, facendo parlare i suoi protagonisti nell’antologia di Moreno Biagioni per le edizioni del Grandevetro.
Il tuo cinque per mille a Sbilanciamoci!
Di fronte alla crisi Covid, donare il 5×1000 a Sbilanciamoci! è un gesto decisivo per sostenere il nostro ultraventennale lavoro a favore di un nuovo modello di sviluppo, di un’economia di giustizia, della pace, dei diritti. E per continuare a dare voce a chi si riconosce nel nostro impegno.
Il crinale del terzo settore
Il terzo settore sta cambiando pelle. Mentre vent’anni fa rivendicava per sé il ruolo di soggetto politico non partitico, con un ruolo autonomo anche di critica e di proposta, oggi è sempre più un realizzatore di servizi e politiche a cui non contribuisce, che non elabora. Ma saper coniugare gestione e partecipazione è fondamentale per […]
La strada da percorrere e quella sbagliata
La strada giusta, come vuole Duccio Valori- è quella di “un’economia al servizio della società”. La strada da percorrere.La strada sbagliata è quella degli anni delle privatizzazioni, del dominio del mercato, della svalorizzazione del lavoro, della riduzione del ruolo dello Stato.
Genova vent’anni dopo
Fu un movimento vario e unitario, quello che si vide a Genova nel luglio di vent’anni fa, colpito duramente da una violenza da regime sudamericano. Volevano dare una lezione al movimento. Ma la lezione l’ha data il movimento, scoperchiando il vaso di pandora dell’ipocrisia di un governo violento e succube delle istituzioni finanziarie internazionali. Quel […]
L’ultraliberismo al governo
Il governo ha appena nominato cinque consulenti per monitorare la realizzazione del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza. Tutti accomunati da una matrice culturale di stampo liberista e tecnocratico. Una scelta precisa, che indica chiaramente la direzione che si intende perseguire con il PNRR: quella sbagliata.
Il richiamo dell’élite
Qualche giorno fa Draghi ha risposto alla proposta (malfatta e all’acqua di rose) del PD di aumentare modestamente la tassa sulle successioni sopra il milione di euro in questo modo: “Non è il momento di prendere, ma di dare”. Gli italiani che hanno un patrimonio di almeno 1 milione di euro sono poco più del […]