Con le Brigate del Lavoro contro il caporalato
Sfruttamento nei campi, caporalato, isolamento. Ma anche diritti, dignità, partecipazione. Scegli da che parte stare. Affianca le Brigate del Lavoro della FLAI-CGIL nelle regioni simbolo dello sfruttamento agricolo. Due tappe in estate, altre in arrivo a settembre e dicembre. L’obiettivo è sempre lo stesso: restituire voce e diritti a chi lavora la terra.
Epitaffio per Emilio Molinari, un’intelligenza bene comune
Operaio e poi tecnico della Borletti, tra i fondatori dei Cub e di Avanguardia Operaia, passato in Democrazia Proletaria, quindi attivista ambientalista fino al referendum sull’acqua, Emilio ha sempre cercato di capire, studiare, per cercare soluzioni, contro ogni prepotenza sulle cose di tutti.
Cpr, la Corte costituzionale apre un varco
La Corte costituzionale è intervenuta sulle modalità di trattenimento dei migranti nei Centri di Permanenza per il Rimpatrio, stabilendo che deve essere una legge a disciplinare le modalità di detenzione e i diritti delle persone recluse. Se ne occuperà il governo, ma intanto si apre una crepa nel muro.
Euromemorandum 2025: l’Europa oltre la “policrisi”
È da trent’anni che l’EuroMemoGroup – rete di economisti – pubblica un rapporto sullo stato dell’Europa, e da 13 anni Sbilanciamoci! partecipa alla preparazione e lo traduce in italiano. Pubblichiamo ora l’edizione 2025, liberamente scaricabile, dedicata a come si può uscire dalla “policrisi” di oggi.
L’inferno di lamiera: vite sospese a 40 gradi a Borgo Mezzanone
In provincia di Foggia 5 mila migranti sopravvivono in uno dei grandi ghetti di baracche. Acqua razionata, diritti negati, fondi Pnrr inutilizzati. Mininni, Flai-Cgil: “Il governo italiano rischia di perdere i 200 milioni del Pnrr destinati al superamento dei ghetti: non è stato speso nemmeno un euro”. Da Collettiva.it
‘Slapp addict’ italian oil firm accused of trying to silence green activists
Eni has filed at least six defamation suits against journalists like Antonio Tricarico and NGOs like his ReCommon or Greenpeace since 2019 in what critics say is intimidation campaign. A coalition of NGOs including Reporters Without Borders and Transparency International awarded Eni the title of “Slapp addict of the year” for its defamation lawsuits. Da […]
Per un’assemblea dei pacifisti italiani
Oggi la mobilitazione contro le guerre e il riarmo è centrale. Dobbiamo allargare il campo il più possibile in una visione “orizzontale” della mobilitazione (e della sua gestione) che ha bisogno di essere diffusa in “case comuni”. Inoltre la costruzione di una cultura politica deve essere capace di innervare la protesta in proposta.
Germania (e Ue) Kaputt?
Dalla deriva economica al boom delle spese militari, il punto sulla situazione e sulle prospettive dell’economia e della politica tedesca, non certo brillanti, che influenzano anche altri Paesi Ue, in primis l’Italia.
Tax the rich! e il vertice Onu di Siviglia
Una tassa sui super ricchi: la proposta arriva al vertice Onu di Siviglia sul finanziamento allo sviluppo dopo i tagli di Trump a UsAid. A Roma un convegno di Oxfam a metà giugno aveva fatto il punto sulle prospettive della tassazione dei multimiliardari, in attesa che l’Ue batta un colpo.
Smantellare il Deep State: Trump in azione
La trasformazione della democrazia statunitense in autocrazia che ne deriva è strumentale a una seconda e forse perfino più pericolosa trasformazione: quella da un capitalismo ancora in qualche misura dal “volto umano” ad un capitalismo ferocemente corporate, con tutte le conseguenze in termini di sofferenze per le persone. Da Menabò di Eticaeconomia.it
Il viaggiatore leggero
Ricordo di Alex Langer, scomparso il 3 luglio di trent’anni fa, instancabile militante pacifista, ambientalista, antirazzista, parlamentare e molto altro ancora. Ci lascia idee e intuizioni e soprattutto una postura politica: l’impegno costante a cercare il dialogo, costruire “ponti”, come amava dire lui.
Dalla Germania all’Italia il riarmo Nato peserà sul credito
L’agenzia di rating europea: «L’aumento della spesa per la difesa allontana il risanamento dei conti pubblici di Francia, Belgio e Italia. Il deficit di spesa per la difesa della Germania è più del doppio di quello dell’Italia». Da Il Sole 24 ore
Zohran Mamdani defeated a corrupt, weak Democratic Party establishment
The Democratic Party establishment is old, weak, and corrupt. Mamdani benefited from being an anti-system candidate, and Cuomo was weighed down by being the poster boy of the establishment. Da The Nation
Intrappolati nel circolo vizioso dei bassi salari
L’occupazione è tornata a crescere, ma la povertà lavorativa è sempre più diffusa. La struttura produttiva a italiana prosegue a specializzarsi in settori a basso valore aggiunto, come invertire la tendenza? Il libro di Evangelista e Pacelli prova a rispondere all’interrogativo.
Leggere la Cina è capire il mondo
Non è semplice, in un periodo di attacco agli atenei e al pensiero non mainstream, trovare studi sulla Cina sottratti al paradigma “noi e loro”. Ancora più importante perciò è il lavoro collettivo a cura di Marco Fumian “Leggere la Cina, Capire il Mondo: Narrazioni dominanti e discorso critico in un’era di competizione” Mimesis Edizioni.
Il management e l’organizzazione in tempi turbolenti
In Italia non si sono sviluppate come in altri Paesi europei prestigiose scuole di management, complice un sistema produttivo imperniato non su grandi imprese, ma recentemente un libro di ricercatori milanesi coglie molti punti rilevanti del nuovo scenario.
Per il 3,5% in spesa militare pura l’Italia dovrà sborsare 700 miliardi
Un aumento della spesa militare dal 2% circa attuale al 5% del Pil come vuole la Nato sotto dettame di Trump significa per l’Italia un impegno di spesa decennale di 700 miliardi. Da trovare tagliando welfare e sanità, naturalmente. Più altri per l’industria della difesa. Da Osservatorio Milex.
Il sindacato come organizzazione di sindacalisti
Per ricordare Francesco Ciafaloni, scomparso qualche giorno fa, ripubblichiamo un suo articolo su “Politica ed economia” del dicembre 1994 sul sindacato e la rappresentanza del lavoro, e un ricordo di Guglielmo Ragozzino.
L’Altra Cernobbio 2025 – XV Forum Nazionale
Il 5 e 6 settembre 2025 a Cernobbio si terrà il XV Forum nazionale dell’Altra Cernobbio: un appuntamento di idee e proposte contro il riarmo e le guerre, per la pace, la giustizia sociale e un’economia di diritti.
L’America in 18 quadri
Per gentile concessione dell’editore Laterza e dell’autore pubblichiamo una parte dell’Introduzione del libro di Fabrizio Tonello L’America in 18 quadri. Dalle piantagioni a Silicon Valley (Laterza, 2025, €20).
Geoingegneria per gestire il clima?
Il riscaldamento globale accelera, aumentano di frequenza e intensità gli eventi estremi. Senza una reale de-carbonizzazione, nell’attuale business as usual, si fanno avanti progetti di geo ingegneria climatica per ridurre le emissioni di gas serra. Ne esaminiamo due.
Una bandiera della pace ad ogni finestra
Sbilanciamoci! condanna l’attacco statunitense a Teheran e chiede al governo italiano di non offrire alcun supporto militare, né logistico né operativo. No all’uso delle basi italiane, no al sorvolo dello spazio aereo: l’Italia si schieri per la pace, non per la guerra.
Rovelli: “Azzerato il diritto internazionale, l’Italia si accoda”
Intervista allo scienziato Carlo Rovelli: “L’Europa sta perdendo l’occasione storica per essere un riferimento di ragionevolezza. Gettandosi negli armamenti, nella guerra anti-russa e nella copertura politica di Israele. Ci porta alla terza guerra mondiale”. Da Il Fatto
Francesco Ciafaloni tra sindacato e impegno culturale
È stato un perfetto esempio del dialogo tra scienziati e letterati. Fu anche un prezioso collaboratore per le riviste della nuova sinistra, e operò attivamente all’interno del sindacato torinese, a cui si era accostato al tempo dell’inchiesta operaia dei «Quaderni rossi» di Panzieri.
Difendi l’aggressore dall’aggredito
Il G7 non accenna all’attacco israeliano. L’Iran è la “fonte principale dell’instabilità e del terrorismo regionale”. Su Gaza niente, mentre lo sterminio continua nei centri di distribuzione del cibo. Per Israele, solo l’espansione territoriale può garantire la sopravvivenza. Da Il Fatto
Attacco israeliano all’Iran, il mito del cambio di regime
L’intelligence americana sa che l’Iran è lontano anni dalla bomba atomica. L’obiettivo strategico di Israele – e degli Usa – è il caos in Medio Oriente, perché lo stato ebraico resti la sola superpotenza regionale. I risultati si possono presumere dai precedenti in Iraq, Afghanistan, Libia e Siria.
Guerra, armi, genocidio: No in piazza a Roma il 21 giugno
“La posta in gioco è alta e non riguarda solo la Palestina”, dice l’appello con cui le reti di Stop ReArm Europe invitano a convergere nella manifestazione nazionale del 21 giugno a Roma, giorno del vertice Nato a L’Aja sul riarmo europeo. L’Europa muore con Gaza e l’impunità di Israele.
“Europa a mano armata”, il libro contro il riarmo
La corsa al riarmo genera escalation di conflitti, il complesso militare-industriale impone le sue logiche di guerra che abbiamo urgenza di decodificare e fermare. Come strumento per agire, pubblichiamo l’e-book scaricabile qui che raccoglie contributi e analisi di ricercatori, scienziati, giornalisti e attivisti.
L’oppio e il collasso degli imperi. Incontro con Amitav Ghosh
A colloquio con Amitav Gosh sul suo ultimo libro, “Fumo e ceneri”, seguito dell’indagine avviata con “La maledizione della noce moscata”, un libro sugli intrecci tra cambiamento climatico e colonizzazione. Lo scrittore ci invita a vedere in questa sua ultima fatica l’oppio come protagonista di una storia, vecchia e nuovissima, di potere e dominio. Da […]
Il riarmo dell’Est Europa
La Polonia ha l’esercito europeo più grande, 200mila militari, e spende già il 3,5% del Pil per la difesa. Con gli altri paesi dell’Est Europa è all’avanguardia del riarmo Ue. Un’analisi che anticipiamo dell’ebook di Sbilanciamoci! “Europa a mano armata”.
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