This report has been prepared by the ILO Research Department as a contribution to the G7 Social Employment Task Force on “Reshaping multilateral action to strengthen social justice”, under the French G7 Presidency in 2019.

This report has been prepared by the ILO Research Department as a contribution to the G7 Social Employment Task Force on “Reshaping multilateral action to strengthen social justice”, under the French G7 Presidency in 2019.
Se con la prossima manovra si vuole avviare il “cambiamento” a favore di crescita ed equità, ma gli spazi operativi sono limitati. E destinare 23,2 miliardi a reiterare il blocco dell’aumento dell’IVA, non è la priorità.
Una improbabile compagine azionaria dovrebbe nuovamente salvare l’Alitalia, tra concorrenti interni come Fs, esteri su tratte lunghe come Delta e Atlantia, sotto il ricatto della concessione autostradale.
Il plusvalore estratto dalla forza lavoro nel capitalismo delle piattaforme. Analisi critica del libro, ancora non tradotto, di Shoshana Zuboff: “The Age of Surveillance Capitalism. The fight for a human future at the new frontier of power”.
Nell’anno del suo centenario l’Ilo pubblica una radiografia dei 3,3 miliardi di lavoratori, il 58% della popolazione mondiale. Molto al di sotto di quella potenziale.
Nel 2015 nei paesi OCSE un lavoratore su tre aveva un contratto di lavoro non-standard. Ma accessibilità, adeguatezza e volontà di contribuire a schemi di protezione sociale dipendono molto dalla forma contrattuale (standard versus non-standard) con cui si è occupati.
Salta il banco in una notte delle trattative di fusione tra Fca e Renault a causa del rialzo di richieste del governo francese ma anche per difficoltà con i partner giapponesi di Nissan per il mercato asiatico. Ora sia Fca che Renault sembrano morti che camminano e tutto può essere.
Il movimento delle imprese recuperate dai lavoratori si sta affermando in Italia, in Europa e nel mondo come un’alternativa concreta all’ordine del capitalismo neoliberale. Vi si intrecciano diverse forme e storie di conflitto, mutualismo, resistenza.
Le multinazionali sfruttano le differenze di regolamentazione dei Paesi per realizzare strategie di investimento e localizzazione della produzione. A farne le spese sono i lavoratori.
A volte ritornano: commissari straordinari, aumento di subappalto e trattativa privata, varianti facili per le grandi opere, appalto integrato, ridimensionamento dell’Autorità Anticorruzione, rigenerazione urbana in deroga, proroghe per i lavori delle concessioni.