Due appuntamenti per webinar con ricercatori italiani all’estero sulle necessità di politiche sociali post emergenza sanitaria organizzati da Ciret e Etica e Economia.

Due appuntamenti per webinar con ricercatori italiani all’estero sulle necessità di politiche sociali post emergenza sanitaria organizzati da Ciret e Etica e Economia.
Nel mezzo della crisi legata alla pandemia, Banca Etica registra cifre e tendenze positive e incoraggianti. A conferma del valore e delle potenzialità della finanza etica e del modello cooperativo nel promuovere l’alternativa credibile di un modello sociale ed economico equo, inclusivo e sostenibile.
Super-ricchi più ricchi, Facebook e Amazon con nuovi mercati e super-profitti, AirB&B in ginocchio: questi gli effetti del coronavirus sui giganti del digitale. Mentre si estendono le lotte dei lavoratori su salari, tempi e organizzazione delle piattaforme.
La partita globale su farmaci e vaccini contro il Covid è incerta e piena di incognite, legata ai rapporti di forza tra mercato e sfera pubblica. L’agenda di un “dopo” per la sanità deve essere parte di un processo di ritorno ai diritti e di lotta alle disuguaglianze.
L’Italia che vogliamo/Dopo decenni di ubriacatura neoliberista, occorre vincolare le politiche economiche al rispetto di diritti inviolabili e garanzie fondamentali che assicurino la dignità e il pieno sviluppo delle persone. Il diritto deve orientare e indirizzare l’economia, non viceversa.
Sostieni l’appello per ricostruire il Paese dopo l’epidemia: 10 punti per un nuovo ruolo dell’intervento pubblico, un sistema economico e produttivo sostenibile, la tutela di lavoro, redditi e territorio, la centralità di welfare e servizi pubblici universali, la lotta alle disuguaglianze, la giustizia fiscale.
In un ebook appena pubblicato da Fondazione Feltrinelli storia, valori, conflitti e protagonisti dell’istituzione del Servizio sanitario nazionale in Italia e Gran Bretagna: ripercorrere le tracce del passato per aprire a una nuova stagione di diritti sociali. Con al centro le politiche sanitarie pubbliche.
Termini come spread o Quantitative Easing hanno ormai invaso la stampa, i telegiornali e perfino i profili di Facebook. Eppure l’economia non viene insegnata a scuola e pochissimi cittadini hanno gli strumenti per orientarsi con un minimo di consapevolezza in queste tematiche. È ora che le cose cambino.
Per uscire dalla crisi avremo bisogno di un rafforzamento dello Stato sociale: ripristino della funzionalità del sistema previdenziale, allargamento dell’intervento nella sfera sanitaria e nell’area assistenziale, oltre a una maggiore equità, dovranno essere gli elementi chiave per una ripresa dopo la pandemia.
Questo contributo si basa sui primi risultati di un progetto di ricerca sull’economia italiana finanziato dalla fondazione Friedrich-Ebert in Germania. La versione inglese dell’articolo è apparsa sulla rivista Intereconomics e in tedesco nel blog Makronom.de.