Non è vero che dal ’45 abbiamo vissuto in pace. Ma allora l’inclusione di Germania e Giappone nel consesso mondiale raffreddò i conflitti. Invece l’umiliazione di Russia e Cina, insieme a keynesismo militare, brutali ricette di austerity e una Nato aggressiva a est hanno aggravato il quadro.
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Salute e guerra, una lezione al contrario
La grande intuizione del dopoguerra fu l’assoluta centralità della salute di fronte a un’Europa grande ospedale da campo. Nel terzo anno del Covid-19 nel nostro paese sembra che la lezione non sia stata imparata, a vedere la legge lombarda che privilegia i privati. Mentre infuria una nuova emergenza guerra.
Il complesso militare-industriale russo controllato dallo Stato
Nell’intricato scenario della crisi tra Ucraina e Russia val la pena evidenziare il ruolo importante del complesso militare-industriale russo. Da Valori.it
Ecco il “conto crime”. I segreti della finanza globale
Nelle banche elvetiche si conserva il 12% del Pil mondiale. È lì, nella seconda banca del paese, Credit Suisse, nei conti cifrati protetti dal segreto bancario, che una rete di giornalisti d’inchiesta ha scoperto il connubio tra business e ogni sorta di malaffare. Ma le autorità di vigilanza dov’erano?
I ritardi Ue su chip e agroalimentare
L’Ue ha recentemente varato il progetto European Chip Act, 43 miliardi di euro per portare la produzione di chip dal 9 al 20% della produzione mondiale entro il 2030. Ma i ritardi in un mercato ormai integrato e dominato da Cina e Usa, è troppo forte. Si dovrebbe puntare sulle eccellenze. Analogamente all’agroalimentare.
Il cancro, metastasi della globalizzazione
Il cancro uccide ogni anno 10 milioni di persone. L’incidenza è destinata ad aumentare clamorosamente. Possiamo vederlo come un indicatore di patogenesi della globalizzazione. I nuovi farmaci sono decisivi se inseriti in un sistema sanitario pubblico e universalistico, ma serve una nuova economia della cura.
Per una scuola dove non si muore
Venerdì 18 febbraio di mobilitazione e cortei degli studenti in tante città contro l’alternanza scuola-lavoro che uccide e per un modello diverso di istruzione. A Roma tre giorni di Stati generali con le associazioni per una riforma dal basso.
La manopola del gas e la finanza
I mercati finanziari europei del gas da mesi stanno amplificando la crisi, incoraggiando volatilità e livelli dei prezzi in crescita, ben oltre le reali condizioni di domanda e offerta sul mercato reale. Scommettono sulla guerra e creano una bolla speculativa. La Ue deve invertire la deregolamentazione del mercato.
Due sulla strada, sindacato e ong
In un momento in cui la transizione ecologica rappresenta una sfida immensa per il lavoro e le produzioni del passato, il dialogo tra ambientalisti e lavoratori è assolutamente fondamentale. E anche l’associazionismo e il terzo settore hanno bisogno di passare dalla verticalità all’orizzontalità.
Le imprese salveranno il mondo?
L’ideologia della “responsabilità sociale d’impresa” promette di affrontare molti problemi ambientali e sociali attraverso il protagonismo aziendale. Si tratta di un pericolo per la democrazia: le scelte collettive devono restare il risultato di processi politici e sociali.