Il diritto alla salute non gode affatto di buona salute. E neppure l’Oms, sfregiata dalla tentacolare influenza di interessi privati. Ma guai a ritenerla frettolosamente inutile o spacciata. Da il manifesto.

Il diritto alla salute non gode affatto di buona salute. E neppure l’Oms, sfregiata dalla tentacolare influenza di interessi privati. Ma guai a ritenerla frettolosamente inutile o spacciata. Da il manifesto.
L’Oms annuncia: «Covid-19 è finito». Dopo tre anni di abisso globale come ne usciamo? I fondi per la salute pubblica diminuiscono, aumentano invece quelli per il riarmo, di cui il 78% è responsabilità di aziende di paesi Nato e alleati. Il caso Leonardo in Italia. Da il manifesto.
Al vertice di Ginevra sul commercio mondiale la dichiarazione finale blinda un accordo che salvaguardia pochi Stati e le loro industrie a scapito dei paesi del Sud del mondo sulla proprietà intellettuale sui vaccini e altro. Vincono le lobby contro il Trips Waiver, multilateralismo in frantumi.
L’incremento delle spese militari è una vergogna, ha detto Papa Francesco. Tanto più intollerabile perché nel 2022 il governo ha previsto un taglio di 6 miliardi di spesa in ambito di sanità pubblica, dopo due anni di pandemia che hanno sconquassato il servizio sanitario e lasciato un’eredità di disuguaglianze profonde.
La grande intuizione del dopoguerra fu l’assoluta centralità della salute di fronte a un’Europa grande ospedale da campo. Nel terzo anno del Covid-19 nel nostro paese sembra che la lezione non sia stata imparata, a vedere la legge lombarda che privilegia i privati. Mentre infuria una nuova emergenza guerra.
Il cancro uccide ogni anno 10 milioni di persone. L’incidenza è destinata ad aumentare clamorosamente. Possiamo vederlo come un indicatore di patogenesi della globalizzazione. I nuovi farmaci sono decisivi se inseriti in un sistema sanitario pubblico e universalistico, ma serve una nuova economia della cura.
È con scienza e coscienza che Johannesburg ha condiviso immediatamente la sequenza genomica della variante Omicron. Peccato che l’Europa, insieme a Svizzera e Usa, abbiano risposto alla trasparenza sudafricana bloccandone immediatamente tutti i voli. Da il manifesto.
Sbandierato dalla stampa italiana come successo del multilateralismo, il G20 di Roma è stato un vero fallimento e ha preparato un altrettanto fallimentare summit della Cop 26 a Glasgow. Il capitalismo fossile va dritto per la sua strada e i governanti non riescono a imparare la lezione della pandemia.
Il G20 Salute a guida italiana a fine ottobre avrà la sessione decisiva. Mentre al Sud del mondo arriva solo l’1,6% dei vaccini e il Patto di Roma non ha appoggiato lo stop ai brevetti. A vantaggio di Big Pharma che punta a una endemizzazione, non al superamento della pandemia.
La proposta UE dà corpo alle posizioni imposte al vertice sulla salute globale del G20 e punta a coordinare la risposta alla pandemia attraverso massicci investimenti, per indurre le industrie a fare quello che si son rifiutate di fare finora: le licenze volontarie. Da il manifesto.