Il secondo webinar dell’evento online Un’altra italia: in salute, giusta, sostenibile. Dopo la pandemia di coronavirus l’Italia non dovrà essere più come prima.
Il secondo webinar dell’evento online Un’altra italia: in salute, giusta, sostenibile. Dopo la pandemia di coronavirus l’Italia non dovrà essere più come prima.
Quante e quali sono le crisi dell’industria? Disponibile il primo dei due webinar del 26 settembre 2020, tenuti in occasione dell’evento online Un”Italia in salute, giusta, sostenibile
La crisi Covid come leva per imporre un’ulteriore accelerazione al processo di integrazione commerciale guidato dalle politiche liberiste ed egemonizzato dalle grandi corporation. Una valutazione delle scelte italiane in materia di commercio estero alla luce del Rapporto 2020 dell’Unctad, appena pubblicato.
A poche settimane dall’uscita della NADEF e della Legge di Bilancio 2021, un nuovo ebook di Sbilanciamoci! realizzato con il contributo di Fondazione Finanza Etica: le nozioni di base per capire e le proposte per cambiare il bilancio dello Stato.
In corrispondenza con l’avvio della XXVI conferenza dell’EuroMemo Group sulle alternative economiche in Europa, pubblichiamo la sintesi del Rapporto EuroMemorandum 2020: al centro dell’edizione di quest’anno l’urgenza di un nuovo modello di sviluppo.
“Le spese militari vadano alle vere difese del Paese: sanità pubblica, ospedali e lavoro”: James K. Galbraith, docente ad Austin, Texas, parla dell’effetto del Covid sull’economia Usa. E spiega la sua ricetta per una vera ripartenza. Da l’Espresso.
Dopo la crisi del 2008 Stati Uniti, Europa e Italia hanno realizzato politiche contrapposte, che hanno accentuato la divergenza tra le economie. Negli Usa con una forte natura espansiva, mentre in Europa le misure restrittive hanno prolungato la crisi.
La crisi attuale ha le sue radici in un decennio di stagnazione dopo il crollo finanziario del 2008, con dinamiche divergenti tra il recupero della crescita negli Usa, la ripresa della Germania, la caduta dell’economia italiana. Consumi, investimenti, export e salari sono alla base di questa divergenza.
Il rilancio della manifattura in Italia non può basarsi su contenimento dei costi e competitività di prezzo. Un nuovo Fondo per gli investimenti e la cogestione potrebbe sostenere le imprese disposte a innovare il proprio modello strategico e organizzativo, puntando sulla compartecipazione alle scelte.
Oggi i soldi ci sono, ma non arrivano a chi ne ha bisogno, non sostengono investimenti, non creano occupazione, non favoriscono obiettivi di sostenibilità. Lo shock della pandemia è un’occasione per invertire la rotta, con interventi politici che ridisegnino l’intera architettura del mercato finanziario.
