La Francia progetta la sua mobilità del futuro. Grandi risorse e investimenti a partire dalle vetture elettriche. Con ricadute sulla fusione Psa-Fca. Roma invece sembra indifferente al futuro del settore. Da Collettiva.it

La Francia progetta la sua mobilità del futuro. Grandi risorse e investimenti a partire dalle vetture elettriche. Con ricadute sulla fusione Psa-Fca. Roma invece sembra indifferente al futuro del settore. Da Collettiva.it
La crisi del coronavirus avrà un impatto enorme sui concetti di lavoro e socialità. Il libro “Lavorare è una parola” riunisce molti contributi per il futuro a partire dal mezzo secolo della legge 300 e dalla sua rivoluzione.
Il Decreto Rilancio vale 155 miliardi di investimenti. L’analisi e le proposte alternative della Campagna Sbilanciamoci!. Dal welfare al lavoro, dalla salute alla mobilità, dall’ambiente alla giustizia, dall’istruzione alla cultura, al fisco.
Super-ricchi più ricchi, Facebook e Amazon con nuovi mercati e super-profitti, AirB&B in ginocchio: questi gli effetti del coronavirus sui giganti del digitale. Mentre si estendono le lotte dei lavoratori su salari, tempi e organizzazione delle piattaforme.
Rilanciamo l’appello apparso in contemporanea su “il manifesto” e altre 40 testate internazionali il 15 maggio scorso, con cui oltre 3mila accademici di 650 università del mondo chiedono una democratizzazione e demercificazione del lavoro, in una prospettiva di sostenibilità e risanamento ambientale.
Sul prossimo decreto da 55 miliardi si stanno abbattendo 2.800 emendamenti. Molti con il vecchio refrain liberistico che ha prodotto tassi di crescita da prefisso telefonico e precarizzazione. Diverso deve essere il ruolo dello Stato: più condizionalità al credito per le imprese, per una fase 2 sostenibile, libera dalle mafie.
Leonardo Ciambezi; Giuliana Freschi; Demetrio Guzzardi; Martina Occelli; Elisa Palagi
30 Aprile 2020 | Sezione: primo piano, SocietàL’Italia che vogliamo/Una serie di proposte concrete per ridurre le disuguaglianze socio-economiche inasprite dalla crisi Covid-19, a partire da alcuni ambiti cruciali: scuola, famiglie e reddito, affitti, sicurezza sul lavoro. Con la consapevolezza che oggi più che mai è necessario un progetto di cambiamento sistemico.
Con l’imminente fase 2 si prospetta una ripartenza differenziata in base ai settori e alle professioni. Ma quali sono e dove sono concentrati i lavori e gli occupati più a rischio contagio? Senza interventi compensativi che accompagnino la riapertura, le disuguaglianze aumenteranno. E il Sud ne farà le spese.
Dal Canada all’Argentina, una rassegna sulla situazione sociale ed economica nel continente americano afflitto dalla pandemia. Le misure dei governi, le richieste e le mobilitazioni di sindacati e movimenti sociali. Con un denominatore comune: la crisi la pagano i lavoratori e i più deboli.
Storicamente le epidemie portano a una riduzione delle disuguaglianze. Stavolta non sarà così. Le conseguenze del lockdown uniformemente adottato in tutto il Paese non saranno affatto uniformi, colpendo di più chi è già in svantaggio. Servono misure correttive per il lavoro giovanile e femminile.