La pandemia ha scatenato una drammatica crisi economica e finanziaria in Europa. Per affrontarla serve una svolta nella politica monetaria dell’Ue. Tutte le strade che la Bce potrebbe percorrere, dalle più convenzionali alle più alternative. Corte Costituzionale tedesca permettendo.
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La tua firma per l’Italia che vogliamo
Il documento “In salute, giusta, sostenibile. L’Italia che vogliamo”, promosso da 42 studiosi e dirigenti di associazioni, sta già raccogliendo molte adesioni. L’obiettivo è avviare un grande dibattito pubblico sul futuro del Paese nel dopo-epidemia, con proposte concrete per il governo, le istituzioni, la politica.
Per il bilancio dello Stato non contano i cittadini
Pubblicato l’Open Budget Survey 2019, importante Rapporto mondiale indipendente sulla trasparenza, l’apertura e il controllo dei bilanci statali di 117 Paesi. In Italia, si conferma pessimo il dato sulla partecipazione pubblica. I governi devono fare molto di più.
Un piano di rinascita. Lo Stato alla guida dell’economia
L’Italia che vogliamo/Un piano per affrontare i nodi irrisolti del nostro sistema economico-sociale. Con tre indirizzi di fondo: garantire il diritto a un’esistenza dignitosa; promuovere sostenibilità ambientale e sociale; reinvestire nel settore pubblico dell’economia su sanità, scuola, ricerca, territorio.
Debitori per sempre?
Negli ultimi 20 anni l’Italia ha pagato per interessi sul debito pubblico una somma pari a 2 anni di Pil. Per non restare in una condizione di eterni debitori, si deve abbattere il debito. Come? Aumento del Pil su regioni e produzioni strategiche, lotta all’evasione, patrimoniale sull’1% più ricco.
Prima le persone: Covid e riduzione delle disuguaglianze
Leonardo Ciambezi; Giuliana Freschi; Demetrio Guzzardi; Martina Occelli; Elisa Palagi
30 Aprile 2020 | Sezione: primo piano, SocietàL’Italia che vogliamo/Una serie di proposte concrete per ridurre le disuguaglianze socio-economiche inasprite dalla crisi Covid-19, a partire da alcuni ambiti cruciali: scuola, famiglie e reddito, affitti, sicurezza sul lavoro. Con la consapevolezza che oggi più che mai è necessario un progetto di cambiamento sistemico.
Esportare il Modello Genova per far cosa?
Il premier Conte non deve ascoltare le sirene che reiterano la richiesta di duplicare il Modello Genova ovunque. Così si vuole solo mano libera, superare il codice appalti del 2016, con i conseguenti rischi di corruttela e infiltrazioni della criminalità già denunciate anche dall’Anac e dal procuratore antimafia.
Covid-19: che fine farà la mobilità sostenibile?
Con la fase 2 riprenderanno gli spostamenti di milioni di persone. Per evitare che l’auto privata sia l’unica soluzione, occorre potenziare la mobilità a piedi e in bicicletta e innovare trasporto pubblico e sharing mobility. E puntare su riduzione del traffico, orari della città e servizi di prossimità.
Le risposte europee alla pandemia
La Commissione Europea rivendica quasi 3mila miliardi per gli Stati membri di fronte alla crisi, il Governo italiano un piano d’azione nazionale da 750 miliardi. Al di là delle cifre (ballerine), si sbaglia dal principio: trattare la crisi come congiunturale e rifiutare l’intervento pubblico diretto nell’economia.
L’epidemia che ferma il mondo: l’ebook di Sbilanciamoci!
Pubblichiamo il testo dell’introduzione e l’indice del nuovo ebook di Sbilanciamoci! “L’epidemia che ferma il mondo. Economia e società al tempo del coronavirus”, a cura di Angelo Mastrandrea e Duccio Zola, scaricabile gratuitamente sul nostro sito.