Con la riunione dei capi di Stato Ue del 23 aprile si è forse aperto un varco per una politica fiscale europea. Ma si tratta di un varco tutto in salita, con un’ipoteca tedesca sull’iniziativa. Per affrontare l’emergenza e il post epidemia servono grandi risorse europee e maggiore libertà d’azione a livello nazionale.
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I rischi di una ripartenza a velocità differenziate
Con l’imminente fase 2 si prospetta una ripartenza differenziata in base ai settori e alle professioni. Ma quali sono e dove sono concentrati i lavori e gli occupati più a rischio contagio? Senza interventi compensativi che accompagnino la riapertura, le disuguaglianze aumenteranno. E il Sud ne farà le spese.
Il Covid-19 nelle Americhe: la voce e l’azione dei sindacati
Dal Canada all’Argentina, una rassegna sulla situazione sociale ed economica nel continente americano afflitto dalla pandemia. Le misure dei governi, le richieste e le mobilitazioni di sindacati e movimenti sociali. Con un denominatore comune: la crisi la pagano i lavoratori e i più deboli.
L’economia dell’Unione Europea ai tempi del Coronavirus
La crisi economica legata alla diffusione di Covid-19 colpisce l’intera Unione Europea. Ma la capacità di farvi fronte non è la stessa per i suoi paesi membri. Tutte le strade per salvare l’Europa dalla deriva, dagli Eurobond alla monetizzazione del debito. Fino a una patrimoniale europea sull’1% più ricco.
L’Europa al bivio e le scelte decisive per l’Italia
In questi giorni si gioca una partita cruciale per il futuro dell’Italia e dell’Unione Europea. Una rassegna del dibattito in corso e delle possibili soluzioni in campo. E una proposta: un piano nazionale di raccolta sul mercato interno con un’emissione straordinaria di titoli a breve scadenza e tasso zero.
Città che osano la selvaticità
Animali selvatici si riprendono le città deserte di uomini e ci ricordano che è proprio il rapporto con la natura non addomesticata ad averci portato a questa pandemia. Ed è bene allora dare più slancio ai piani di rinaturalizzazione delle aree urbane.
Le ricadute del Covid-19 sulla società
Con la pandemia, stili di vita e abitudini sono stati modificati per decreto. Ma i provvedimenti adottati si collocano in un contesto compromesso da 30 anni di neoliberismo, che ha favorito lo smantellamento del tessuto sociale e il venir meno di un’etica della responsabilità fondata su relazioni solidali.
Perché questa epidemia non diminuirà la disuguaglianza
Storicamente le epidemie portano a una riduzione delle disuguaglianze. Stavolta non sarà così. Le conseguenze del lockdown uniformemente adottato in tutto il Paese non saranno affatto uniformi, colpendo di più chi è già in svantaggio. Servono misure correttive per il lavoro giovanile e femminile.
L’impresa del coronavirus
Come cambiano le imprese di fronte al Covid-19? Tutte le trasformazioni indotte dalla pandemia: l’organizzazione del lavoro e della produzione, le strategie aziendali e di contabilità, l’automazione e l’innovazione, il rapporto con i mercati finanziari e i governi statali. E gli immancabili opportunismi.
Il Mes o una nuova agenda europea
Il Mes nasce dalla visione di rigorismo controproducente che ha frenato il processo unitario e anche la sua versione aggiornata sembra senza condizioni solo per un primo periodo. Tuttavia l’Europa sta mettendo in campo strumenti di sostegno innovativi e potenti.