Di fronte alle spese da sostenere per la crisi causata dalla pandemia, si riaccende il dibattito sulla patrimoniale. Dagli Usa alla Francia, dalla Spagna all’Italia, un giro del mondo per capire come si può strutturare la misura, quali sono gli ostacoli e i suoi obiettivi, quante entrate potrebbe generare.
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La pandemia colpisce anche i combustibili fossili
La domanda di combustibili fossili è crollata con la crisi Covid e potrebbe non superare più i picchi del 2019. Quando l’economia globale si riprenderà, tutto il nostro settore produttivo potrebbe essere alimentato da fonti rinnovabili. Ma i governi sono a un bivio, ora devono decidere da che parte stare.
Coronavirus, l’Italia rischia grosso
L’Italia si troverà molto presto con un quadro di finanza pubblica disastrato, causa emergenza Covid-19 e conseguenti recessione economica e aumento del debito. Ma il ricorso al Fondo Salva Stati rischia di farci finire dalla padella nella brace. Servono altre soluzioni: monetizzazione del debito o Eurobond.
La ricerca di base, miglior antidoto contro le epidemie
Tagli alla ricerca di base di università e centri di ricerca pubblici, tagli agli stanziamenti governativi per la ricerca nel campo della salute. Negli ultimi anni il definanziamento è la norma, in Italia e non solo. E poi tutti a chiedere di far presto agli scienziati impegnati contro il Covid-19.
Il ruolo delle Banche Centrali nella crisi del coronavirus
Mentre la Banca d’Inghilterra attiva una linea di credito diretta per il governo britannico, sono sempre di più gli economisti che aprono alla possibilità di monetizzare la spesa pubblica per affrontare la pesantissima crisi legata alla pandemia di coronavirus. Un’analisi degli scenari possibili.
Coronavirus, 200 milioni stanno perdendo il lavoro
L’Ilo stima che 2,7 miliardi di lavoratori, l’81% della forza lavoro mondiale, sono toccati in tutto il globo dal blocco delle attività economiche. Nel secondo trimestre 2020 in 197 milioni perderanno il posto. E la storia conferma la lezione: in tempi di epidemia i lavoratori pagano il prezzo più alto.
Covid-19. Abbiamo voluto sbattere la testa contro il muro
Grave sottovalutazione del pericolo, seri ritardi nella reazione, mancato rapido potenziamento delle strutture sanitarie, errata organizzazione dei rimedi: la risposta all’epidemia di Covid-19 in Italia è stata tardiva e lacunosa. Tutto ciò quando avremmo dovuto ben conoscere la lezione di altri paesi.
L’Europa senza rotta
Sull’emergenza legata all’epidemia di Covid-19 l’Eurogruppo sigla un pessimo compromesso politico, concede 500 miliardi di euro di interventi e nega gli eurobond. I paesi del Sud Europa ne escono indeboliti e non si affronta il nodo cruciale della sopravvivenza dell’Unione Europea come progetto politico.
Gli Stati Uniti, la pandemia, la crisi e le svolte epocali
Il New York Times affronta il tema degli effetti drammatici della pandemia negli Stati Uniti collegandolo al tradimento dei valori della democrazia e dell’uguaglianza in un paese ostaggio dei gruppi più ricchi e influenti. È tempo di una svolta per gli Usa. E per tutti gli altri, a partire dall’Italia.
Una strategia per il rilancio dell’economia europea
Alberto Botta, Eugenio Caverzasi e Alberto Russo
12 Aprile 2020 | Sezione: Economia e finanza, primo pianoPer contrastare la drammatica crisi economica in Europa legata agli effetti della pandemia serve un massiccio piano di rilancio a livello continentale incentrato sul ruolo e gli investimenti pubblici dell’Unione Europea, con la monetizzazione del debito, da un lato, e l’emissione di recovery bond, dall’altro.