La sconfitta degli Stati Uniti in Afghanistan solleva domande di fondo sull’uso della forza militare, e ci chiama a cambiare strategie. Il testo che chiude l’ebook di Sbilanciamoci! ‘Afghanistan senza pace, 2001-2021’.

La sconfitta degli Stati Uniti in Afghanistan solleva domande di fondo sull’uso della forza militare, e ci chiama a cambiare strategie. Il testo che chiude l’ebook di Sbilanciamoci! ‘Afghanistan senza pace, 2001-2021’.
I Talebani governano Kabul, il paese è al collasso. Che cosa possiamo fare oggi? E come affrontiamo le tensioni tra Occidente e Russia sull’Ucraina? E le decine di altri conflitti in tutto il mondo? La prefazione dell’ebook ‘Afghanistan senza pace, 2001-2021’.
La ricostruzione dei discorsi, delle strategie, delle azioni militari in Afghanistan, delle alternative pacifiste, della sconfitta occidentale e del ritorno dei Talebani. L’introduzione dell’ebook ‘Afghanistan senza pace, 2001-2021’
Dopo decenni di privatizzazione della sanità in Lombardia la giunta Fontana ora ha fatto passare una legge regionale che non rispetta le prescrizioni del governo sulla programmazione e apre ai privati anche la sanità territoriale. Raccogliamo le firme perché il ministro la blocchi, invertendo il paradigma per tutti.
Un certo numero di studi, da Piketty all’ultimo rapporto Oxfam, parlano delle diseguaglianze. Ma i ricchi non sono tutti uguali e neanche i poveri. E di questi studi bisogna analizzare gli assunti teorici, l’impostazione e alla fin fine l’approdo. Per noi, la sinistra, le diseguaglianze non si ridurranno nel tempo in maniera automatica, anzi.
Dall’11 settembre 2001 a oggi gli Stati Uniti hanno speso 21 mila miliardi di dollari per finanziare guerre e sistema miltare, 12 anni di Pil italiano. Un testo dall’ebook di Sbilanciamoci! “Afghanistan senza pace, 2001-2021”.
Gli scambi commerciali nel 2021 segnano il passo per difficoltà legate al Covid e problemi logistici ma la bilancia commerciale del mondo pende sempre in favore della Cina. Peserà ancora di più ora che è in vigore il trattato Rcerp.
Il peggiorare del rapporto tra debito pubblico e Pil dipende più dalla bassa crescita che dai saldi di spesa. Serve un quadro europeo per la gestione del debito che eviti attacchi speculativi e lasci spazio a politiche espansive.
Spese militari in forte aumento, nuovi sistemi d’arma basati sull’Intelligenza artificiale, crescenti tensioni, caratterizzano questa seconda guerra fredda. La società civile non è insensibile a fermare la geopolitica del caos, lo dimostra la proposta dei premi Nobel. Ma deve fare più pressione sulla politica, anche in Italia.
Solo una cooperazione tra Cina e Stati Uniti potrebbe concentrare gli sforzi su come salvare il pianeta e migliorare le condizioni di vita dell’umanità. Invece la nuova ondata di globalizzazione si va orientando con due sfere d’influenza mentre crescono le tensioni in campo economico, tecnologico e militare.