La “resurrezione” del gas strategico per la riconversione verde nasconde i trucchi dei soliti noti che premono per ritardare l’uscita dai fossili. L’ultimo escamotage che ha convito il governo è la CCS (cattura e stoccaggio di C02).

La “resurrezione” del gas strategico per la riconversione verde nasconde i trucchi dei soliti noti che premono per ritardare l’uscita dai fossili. L’ultimo escamotage che ha convito il governo è la CCS (cattura e stoccaggio di C02).
Nel Piano Nazionale per la Ripresa e Resilienza finanziato dal Recovery Plan deve affermarsi un chiaro indirizzo strategico: per muoverci liberi e sicuri dopo il Covid e per il rilancio industriale e occupazionale del Paese serve una mobilità collettiva, elettrica, condivisa, ciclopedonale, multimodale.
Quante e quali sono le crisi dell’industria? Disponibile il primo dei due webinar del 26 settembre 2020, tenuti in occasione dell’evento online Un”Italia in salute, giusta, sostenibile
Affidamenti senza gara, super-commissari, grandi opere, revisione delle procedure di valutazione d’impatto, meno trasparenza e partecipazione. Sono alcune misure della bozza del Dl Semplificazioni approvato “salvo intese” in CDM. Ma non è togliendo le regole che il sistema funziona meglio.
La trattativa con i “frugali” sul pacchetto Next Generation Eu – 2 mila pagine e 21 proposte – entrerà nel vivo a luglio. In ogni caso l’Europa sta andando avanti sul Green New Deal. Mentre l’Italia, dal masterplan Colao ai piani di decarbonizzazione e bioagroalimentare, è ancora alle enunciazioni.
L’Europa, e l’Italia fra tutti i 27, è partita in ritardo sulla rivoluzione elettrica dell’auto a causa del diesel. Ora per non perdere il treno occorre accelerare. Dalla sua diffusione, integrata, a rete, dipende anche il potenziamento dell’energia solare ed eolica. Continua il dibattito sulla mobilità sostenibile.
La Germania ha un piano. Il più ambizioso e dettagliato tra quelli dei paesi Ue. Politica industriale green e per la mobilità con grandi risorse. Da collettiva.it.
È online il Rapporto di Sbilanciamoci! sui Sussidi Ambientalmente Dannosi (che ammontano a 19,8 miliardi di euro l’anno), con dati, analisi e proposte per la loro eliminazione entro il 2025. Scarica il Rapporto gratuitamente.
Nel periodo del lockdown e anche come contributo agli Stati generali sull’economia convocati a Villa Pamphilj, il Wwf ha raccolto i contributi di 13 menti creative nel campo della sostenibilità economica, che sono diventati un e-book liberamente scaricabile.
Giorgio Nebbia è stato un pilastro dell’ambientalismo italiano: scienziato, docente, politico, attivista, saggista, divulgatore. Un libro di Jaca Book, che raccoglie anche alcuni suoi scritti, ne ripercorre vita e pensiero. Facendoci riscoprire l’attualità e l’urgenza di una critica ecologica al capitalismo.