Quella della Meloni è una legge di bilancio che guarda al passato. La controfinanziaria di Sbilanciamoci vuole guardare ad un’Italia capace di futuro, in grado di incamminarsi sulle strade di un’economia diversa. Da il manifesto.
![Un’altra finanziaria è possibile coins-7351849_1280](https://sbilanciamoci.info/wp-content/uploads/2022/12/coins-7351849_1280-100x100.jpeg)
Quella della Meloni è una legge di bilancio che guarda al passato. La controfinanziaria di Sbilanciamoci vuole guardare ad un’Italia capace di futuro, in grado di incamminarsi sulle strade di un’economia diversa. Da il manifesto.
L’inflazione in Italia è oggi all’11,8% e nei primi nove mesi del 2022 i salari reali hanno perso 6,6 punti percentuali. Il governo ha finora speso 62,8 miliardi di euro per compensare gli aumenti dei prezzi, ma le politiche non affrontano le radici e le conseguenze dell’inflazione.
In Italia le politiche per affrontare l’inflazione si sono limitate ai sussidi per famiglie e imprese, senza affrontare le cause profonde nei mercati dell’energia e neanche le conseguenze sulla caduta dei redditi reali, la contrattazione salariale, l’aumento delle disuguaglianze.
La campagna Sbilanciamoci! e le associazioni che vi fanno riferimento hanno presentato le controproposte alla manovra del governo a Sinistra-Verdi, Art.1, M5S e Pd. E diventano 21 emendamenti presentati in Parlamento.
La Campagna Sbilanciamoci! boccia su tutta la linea il disegno di legge di bilancio del governo Meloni. Il testo del comunicato con le critiche al provvedimento, punto per punto. Il paese avrebbe bisogno di ben altre misure e scelte per un nuovo modello di sviluppo e un’Italia capace di futuro.
Le misure annunciate della legge di bilancio del governo Meloni indicano una pessima direzione di marcia. L’innalzamento dell’uso del contante è un favore agli evasori. L’innalzamento della flat-tax un regalo a liberi professionisti benestanti. La riattivazione del Ponte sullo Stretto un regalo a costruttori e affaristi. La restrizione al Rdc un attacco ai poveri.
Bolsonaro perde le elezioni sul filo del rasoio, ma il bolsonarismo è più vivo che mai. A Lula e al Partito dei Lavoratori spetta ora la missione storica di arginare le tendenze politiche che covano nell’elettorato brasiliano.
Un programma composito di richieste e proposte da sottoporre ai candidati di queste politiche, scritto dalle associazioni della società civile, idee che rispondono alle necessità dei cittadini, delle fasce più deboli, dei fragili, dei precari. Da Collettiva.
La politica parla in ordine sparso di extraprofitti sul gas, diseguaglianze, flat tax. Sbilanciamoci! presenta uno studio organico sull’argomento e lancia la campagna Tax The Rich! 5 proposte concrete per ottenere 40 miliardi di euro in più di gettito fiscale.
Qui una prima comparazione sintetica sui temi più caldi nei programmi elettorali che saranno presumibilmente sul tavolo del prossimo governo. Concentriamo l’attenzione sul lavoro, la scuola e ovviamente sulle scelte energetiche legate al clima.