È l’ora di una industria farmaceutica pubblica? Assolutamente sì. Non si tratta di nazionalizzare tutta l’industria farmaceutica, ma di creare un contrappeso e una garanzia di fronte allo strapotere delle multinazionali del Big Pharma. Dal blog su Radio Popolare.
Autori Sezioni: Giulio Marcon
Deputato indipendente per Sinistra ecologia e libertà, presidente del Comitato tecnico scientifico della Scuola del sociale della Provincia di Roma. È stato tra gli ideatori e fondatori della campagna Sbilanciamoci! ha scritto “Le amiguità degli aiuti umanitari” (Feltrinelli 2002) e, con Mario Pianta, “Sbilanciamo l’economia” in corso di pubblicazione (Laterza 2013)
Grandi navi: Franceschini e Giovannini chiariscano
Il Consiglio dei Ministri del 31 marzo ha finalmente approvato un decreto-legge che introduce disposizioni urgenti per la disciplina del traffico crocieristico su Venezia. Fuori le grandi navi dalla laguna, quindi? Non ancora, rimangono questioni cruciali che il governo deve chiarire quanto prima.
È ora di sbilanciarsi
Il Recovery Plan è un’occasione irripetibile, da utilizzare al meglio. Non si tratta solo di usare bene i soldi, ma di cambiare paradigma e obiettivi. Un modello di sviluppo fondato sul mercato, gli interessi privati e lo sfruttamento della natura è arrivato al capolinea. Dal blog su Radio Popolare.
Elogio della Comune: perché è ancora attuale
A 150 anni dalla Comune di Parigi, quell’esperienza ci parla di oggi, perché ci ricorda il valore della democrazia dal basso, l’autogoverno, il radicalismo egualitario capace di scalzare privilegi e gerarchie, la dimensione libertaria e laica, la gratuità e universalità dell’istruzione, la passione disinteressata di un impegno collettivo, di identità condivise.
Il primo passo falso di Draghi
Il Governo Draghi appena insediatosi dovrà affrontare da subito le molte emergenze e sciogliere i nodi cruciali da cui dipendono il futuro e lo sviluppo del paese. Ma le scelte “dorotee” del nuovo Presidente del Consiglio per la formazione della compagine di governo appaiono già assai discutibili.
No, Draghi non è simile a Monti
I paragoni tra Monti e Draghi sono fuori luogo: diversa è la storia personale dei due tecnici, l’ancoraggio culturale e il contesto. Le incognite sono ancora molte su cosa avverrà e vedremo alla prova dei fatti. Fondamentale però sarà la consultazione con le parti sociali già richiesta dal premier incaricato.
In mezzo al guado
Per la crisi politica e di governo ancora non si vede un approdo certo e stabile. Sul Recovery Plan si sono fatti passi in avanti, ma ci sono ancora diversi aspetti critici, in primis sulla parte ambientale. Serve un atto di responsabilità e con l’urgenza che si impone, le elezioni anticipate non sono l’opzione migliore.
Il silenzio sugli innocenti
Da Trieste a Bihac sono migliaia i profughi e i richiedenti asilo al freddo sulla rotta balcanica, fermati e ricacciati indietro da Croazia, Slovenia e Italia nel silenzio dell’Ue. Il nostro governo è coinvolto nei respingimenti illegali e il Parlamento fa finta di niente. Mettere fine a questa vergogna è una priorità.
Lidia Menapace, una maestra
Un ricordo di Lidia Menapace, scomparsa a 96 anni. Ex staffetta partigiana, animatrice del movimento pacifista, senatrice, femminista, donna dalla straordinaria vivacità intellettuale: a chi si impegna per cambiare la realtà che ci sta intorno lascia tanti insegnamenti e idee, che dobbiamo portare avanti.
Contro il Covid queste armi non servono
La legge di bilancio 2021 ha alcune luci (i soldi per la cassa integrazione, l’assegno universale, gli asili nido), ma anche tante ombre (non si tagliano i sussidi ambientalmente dannosi, solo poche briciole per la scuola, regali alle imprese senza condizioni…) e tra queste una delle più clamorose sono i 6 miliardi stanziati per i […]