Inutile girarci intorno: alla COP 25 di Madrid si è consumato un fallimento. Che non è solo il mancato accordo sul double counting e sul loss and damage. Dalla rivista Micron.

Inutile girarci intorno: alla COP 25 di Madrid si è consumato un fallimento. Che non è solo il mancato accordo sul double counting e sul loss and damage. Dalla rivista Micron.
Per farsi una ragione dell’esito nefasto delle General elections 2019 in Uk, bisogna confrontare i flussi elettorali con i collegi al voto nel Referendum del 2016: si scopre così che non ha vinto Boris Johnson ma di nuovo la Brexit. Da Volerelaluna.
L’Accordo per limitare a 1,5 °C l’aumento di temperatura al 2030 ha suggerito alle lobby fossili il rilancio del metano come “rimedio”. Dal blog de Il Fatto.
A marzo in Francia il test decisivo di Marsiglia, la città più grande amministrata dai neogollisti. Dove è in atto una “crisi umanitaria”. E se Macron guarda a destra, a sinistra nasce Printemps Marseillais, tentativo aperto alle reti sociali.
La sentenza del 1975 è l’unica verità giudiziale sulla morte di Pinelli. Ma analizzando gli atti e le testimonianze, emerge una lunga serie di arbitri e insabbiamenti.
Dal Canada Plus al modello australiano a punti: cosa succederà al Regno Unito dopo la vittoria di BoJo, che incarna una visione incattivita del populismo autoritario anni ’80, più i dettami dell’alta finanza: infatti i mercati festeggiano. E l’elenco di meriti e colpe del “corsaro” Corbyn.
Former transport minister, 34, is country’s youngest leader ever and third female PM and head of a coalition whose four other parties are all led by women. Dal Guardian
Nel 2018 il budget per la farmaceutica è esploso in molti Paesi, Italia inclusa, per il costo di salvavita per patologie croniche o malattie rare. Servono nuove trattative globali con le case produttrici, che l’Aifa aveva appena intrapreso. E ora?
L’Europa, la Francia in testa, si sbraccia a Madrid sul riscaldamento globale ma fa poco, mentre la Cina ha già raggiunto gli obiettivi della Cop di Parigi. Ma di recente sta facendo dietrofront sulla decarbonizzazione, forse in relazione all’insicurezza energetica conseguente ai dazi di Trump.
Il Black Friday è trascorso da poco. Un rito in cui siamo immersi, devoti di un culto che non promette espiazione, ma debito e conseguente colpa. Lavorare meno e consumare in modo consapevole è quello che si dovrebbe fare.