La Francia progetta la sua mobilità del futuro. Grandi risorse e investimenti a partire dalle vetture elettriche. Con ricadute sulla fusione Psa-Fca. Roma invece sembra indifferente al futuro del settore. Da Collettiva.it

La Francia progetta la sua mobilità del futuro. Grandi risorse e investimenti a partire dalle vetture elettriche. Con ricadute sulla fusione Psa-Fca. Roma invece sembra indifferente al futuro del settore. Da Collettiva.it
Alla vigilia degli “stati generali”, l’ex presidente del Consiglio invita le migliori energie a unirsi per disegnare il futuro sotto la regia dello Stato. Bisogna sconfiggere la convinzione, secondo cui niente può cambiare. Da Collettiva.it
Public health should be recognised as a public good, whose provision, beyond the pandemic, requires a new European agency. Da Social Europe.
La crisi del coronavirus avrà un impatto enorme sui concetti di lavoro e socialità. Il libro “Lavorare è una parola” riunisce molti contributi per il futuro a partire dal mezzo secolo della legge 300 e dalla sua rivoluzione.
Non solo auto elettrica per la concessione di prestiti a Fca, ma Alitalia, Autostrade, Ferrovie, Fincantieri, logistica, e-commerce. Sono molti i dossier che si incastrano nel settore dei trasporti, attraversato da cambiamenti epocali per la pandemia. Apriamo un dibattito.
Il piano di Colao, dal sapore tecnocratico e liberista, è deludente, lacunoso e sbagliato. E’ deludente perché manca di coraggio e visione di un paese diverso, limitandosi alla rassegna di misure micro ed eterogenee non raccordate in un disegno strategico. Mancano le priorità.
Sono 126 mila i laureati espatriati dopo il 2011. E ora c’è il serio rischio di un crollo delle immatricolazioni oltre il 20 per cento. I 278 milioni di euro in più del decreto Rilancio non basteranno. Servono risorse a lungo termine, fine del numero chiuso e della frammentazione competitiva.
Come ha ricordato il governatore della Banca d’Italia, l’Italia ha un forte debito pubblico, ma poco debito privato: nell’insieme ha una posizione più solida di altri paesi europei. Una mappa per non perdersi nel labirinto del debito, della finanza pubblica, delle politiche di bilancio.
Tutto ci serve in questa fase meno che un evento di facciata. La commissione Beveridge ci mise un anno e mezzo per chiudere il suo piano nel secondo dopoguerra. Non abbiamo tutto questo tempo. Diamoci però tre mesi per un percorso condiviso, partecipato. Dal blog su HuffPost.
Ammesso che siano approvati, con i Recovery Fund o Next Generation Eu fund, arriveranno 750 miliardi di fondi europei nei prossimi 5 anni. Ecco investimenti e riforme per un loro buon utilizzo, non ascoltando le lobbies fameliche del cemento e della Flat tax.