L’Europa travolta dalla guerra
Archivio | Marzo, 2022
Gli errori occidentali nella lettura della mente di Putin-Smerdjakov
Le difficoltà incontrate dall’offensiva russa, il volume di armi affluite in Ucraina e il tenore delle relazioni diplomatiche ci parlano di una guerra che ha ogni probabilità di essere lunga. Da Domani.
Lo stato delle banche in Italia
Stiamo uscendo da uno shock economico eccezionale, la pandemia, passando per un conflitto bellico in Europa, abbiamo l’opportunità del PNRR, con i suoi 270 miliardi di euro. Il ruolo delle banche sarà cruciale. Questi i temi in discussione al secondo incontro del ciclo Money 4 Nothing, mercoledì 30 marzo.
Riletture/3 Cernobyl, il mostro non può morire
La centrale nucleare e le atomiche ucraine, il racconto della notte dell’esplosione, il museo con le foto dei bambini e dei paesi morti nel reportage dell’inviato del manifesto nel marzo 2000.
I pacifisti italiani e l’Ucraina
I pacifisti, in Italia e altrove, hanno reagito subito all’invasione russa dell’Ucraina: milioni di persone nel mondo hanno partecipato a manifestazioni e proteste. Oltre la richiesta di fermare la guerra c’è l’idea che la sicurezza non si protegge con le armi, va costruito un ordine internazionale di pace.
Una campagna europea per la pace e i diritti umani
Per fermare la guerra in Ucraina e le derive autoritarie in molti paesi è importante costruire una campagna comune tra attivisti per la pace e i diritti umani in occidente, in Russia e in Ucraina. Serve un nuovo sistema di sicurezza paneuropeo fondato sulla sicurezza umana e sulla democrazia piuttosto che sulle armi.
Come si pratica la nonviolenza: le lezioni di Comiso
La nonviolenza si può imparare. Che cosa ho imparato 40 anni fa nelle azioni nonviolente contro i missili americani a Comiso, e come potremmo praticarla nel conflitto in Ucraina.
Intervista a Luciana Castellina su pacifisti, Europa, Ucraina
Luciana Castellina – figura di spicco dei movimenti per la pace in Europa e in Italia dagli anni ’80 a oggi – racconta in una lunga video -intervista, qui trascritta, le ragioni della pace e del pacifismo di fronte alla guerra in Ucraina.
La crisi umanitaria ucraina squarcia la Fortezza Europa
Sono oltre 3 milioni gli ucraini in fuga dalle bombe. In 100 mila potranno scegliere l’Italia. L’Ue ha attivato per loro la protezione temporanea che permette di lavorare. E l’Italia un bonus accoglienza per chi ha casa, ma per gli altri continuano a esserci i Cas.
Preparing Europe’s economy for war
In response to the Ukraine war, European leaders have pledged to build shared capacity for defense and foreign policy. But building a common defense capacity will require the EU to build shared economic capacity. Da Project Syndicate.