Oltre a ricostruire il ponte a Genova è necessaria una seria riprogettazione complessiva della logistica della città, uscendo dallo scaricabarile, dagli effetti annuncio e puntando sulla partecipazione dei genovesi alle scelte urbanistiche e trasportistiche.
Archivio | Ottobre, 2018
Newsletter n°561 – 10 ottobre 2018
L’occasione persa della Nota di aggiornamento al DEF
La corsa all’oro bianco
Russi, americani ma anche cinesi, scandinavi, canadesi: tutti interessati ad accaparrarsi le risorse artiche rese più accessibili dallo scioglimento dei ghiacci. Ma scienziati e governi firmatari della Cop21 (Ipcc) riuniti in Corea lanciano nuovi allarmi sul riscaldamento climatico.
Boom del risparmio ma è per pochi
Nel 2017 il risparmio degli italiani è cresciuto dello 0,4 % ma solo per l’andamento della Borsa mentre le famiglie, per consumare meno di 7 anni fa, spendono di più di quello che guadagnano, in peggioramento rispetto all’anno precedente.
Italy and the new Eurozone risk morphology
Sovereign yield spreads necessarily translate into different funding costs for businesses resident in the various member states, thus causing undue competitive advantages for the economy that can rely on lower interest rates. socialeurope.eu
Lo scarto tra il Nadef e la realtà economica
Secondo il governo in soli 6-7 mesi il Paese dovrebbe crescere di 0,6 punti di PIL in più rispetto al quadro tendenziale. E c’è anche il dubbio che le ingenti risorse impegnate eccedano l’effettiva capacità di spesa della pubblica amministrazione.
Arriva Jacobin Italia
La rivista radical americana Jacobin arriva in Italia: “Ci rivolgiamo a lettori che non si accontentano dei cinque minuti di odio sui social”. jacobinitalia.it
Genova e la storia di una privatizzazione
Storia dell’ingegner Morandi e di una privatizzazione. Perchè per la manutenzione del ponte sono stati spesi 24 milioni di euro dall’82 a oggi: il 98% prima del 1999, quando le autostrade erano pubbliche.
L’occasione persa della NADEF
Poteva essere una NADEF di cambiamento radicale. Ci aspettavamo trasparenza e chiarezza. Arriva invece un testo composito di esigenze giustapposte senza un filo conduttore: un’occasione persa in tutti i campi
Contratto a tutele crescenti incostituzionale
La Consulta ha dichiarato l’incostituzionalità del contratto a tutele crescenti nella parte in cui determina in modo rigido l’indennizzo per il licenziamento ingiustificato e senza collegamento col danno subito dal lavoratore: il cuore del Jobs act.