The world’s richest 1% are on course to control as much as two-thirds of the world’s wealth by 2030. An alarming projection by the House of Commons library www.theGuardian.com
Archivio | Economia e finanza
L’economia digitale e la concorrenza Cina-Usa
Guardando oltre i dazi imposti da Trump a Pechino, sono molti gli intrecci di interessi tra i due Paesi, anche nei settori dell’economia digitale. Soprattutto finanziario.
Uguaglianza, lavoro e capitalismo squilibrato
L’uguaglianza, il lavoro nell’era digitale, l’intervento pubblico nel sistema imprenditoriale: tre nodi della riflessione al centro dei libri appena pubblicati da Ferrajoli, Ciccarelli, Romano e Lucarelli www.alfabeta2.it
Arrivare in orario e le patriottiche gesta di Italo treno
Nascita, battesimo e prime imprese di Italo treno, nuovo simbolo patriottico della modernizzazione, oltre che delle liberalizzazioni, recentemente venduto a una multinazionale statunitense. Zitti zitti, prima che un nuovo governo possa intervenire.
Berlusconi’s flat tax fallacy
“A flat tax is for a flat earth”: This was my answer to Grzegorz Kolodko, Poland’s Minister of Finance and First Deputy Premier for the Economy (1994-97 and 2002-03), when in the mid-1990s he asked me – his adviser sponsored by the European Commission – for an opinion on the feasibility and desirability of introducing […]
Banche e finanza, bilancio della legislatura
Sul sistema bancario e finanziario la legislatura si chiude con poche luci e moltissime ombre. Alcune proposte per uscire dalla crisi tratte dal bilancio di fine legislatura di Sbilanciamoci!
La bomba sociale delle pensioni
Sbilanciamo le elezioni/ Se si proietta nei prossimi 2-3 decenni la situazione attuale, larga parte di coloro che sono entrati nel mercato del lavoro dalla metà degli anni ’90, oltre ad essere penalizzati da salari bassi e saltuari nella vita attiva, lo saranno in misura corrispondente anche come pensionati
La crisi dell’Unione Monetaria e le relazioni centro-periferia in Europa
Andrea Ginzburg e Giuseppe Celi, Annamaria Simonazzi, Dario Guarascio
6 Febbraio 2018 | Sezione: Economia e finanza, Europa, SocietàLa crisi dell’eurozona ha disvelato in modo eclatante i limiti e le imperfezioni dell’attuale assetto delle relazioni istituzionali, economiche e monetarie in Europa. La crisi dell’EZ ha radici lontane. Amartya Sen, con mirabile sintesi, inquadrava la crisi del progetto europeo come una sorta di “punizione” derivante da errori di varia natura www.eticaeconomia.it
La crisi delle banche è finita?
Sbilanciamo le elezioni/Il sistema bancario ha bisogno di smaltire i crediti deteriorati il più rapidamente possibile e deve essere compito dei pubblici poteri aiutare in tutti i modi possibili tale processo. Con le necessarie contropartite
L’illusione dell’equilibrio
Se la crisi non ha veramente cambiato la cultura economica dominante né la politica economica (con l’eccezione del primo Obama), vi possono essere ragioni legate alla distribuzione del reddito e della ricchezza. La prefazione al nuovo libro di Roberto Romano e Stefano Lucarelli