Il rinnovo contrattuale dei metalmeccanici, il più grande comparto dell’industria, può costituire l’occasione per riprendere una franca discussione sulle reali “strozzature” alla crescita e per indicare nuove vie di rilancio.

Il rinnovo contrattuale dei metalmeccanici, il più grande comparto dell’industria, può costituire l’occasione per riprendere una franca discussione sulle reali “strozzature” alla crescita e per indicare nuove vie di rilancio.
a proposta di Sbilanciamoci! nasce dal lavoro di un gruppo di lobbisti assai raro: i cittadini e le organizzazioni della società civile, i poteri “deboli” contrapposti ai poteri forti. Il lavoro è rigoroso sulle coperture economiche di ogni provvedimento e presenta proposte che potrebbero facilmente essere recepite dalla legislazione, senza risultare incompatibili con gli impegni […]
La perdita di competenze nel lavoro è strettamente correlata al basso numero delle imprese che fanno sistematicamente formazione. L’Italia ha rispetto alla maggioranza degli altri Paesi dell’Ocse una percentuale di lavori ad alta e media qualificazione nettamente inferiore. E la crisi ha aggravato questo problema
Nadia ha 21 anni, è diplomata, conosce tre lingue e vive nella “ricca” Brianza. Ha lavorato per un anno in una pizzeria di Nizza. Costretta a tornare in Italia, è in cerca di un lavoro che non trova. Tra le offerte dell’ultima settimana: uno “stage” che richiede l’ottima conoscenza del tedesco per svolgere un lavoro […]
Dimensioni: 27 miliardi. Saldo: zero. 84 proposte. È la contromanovra di Sbilanciamoci!. Rispetta l’obbligo del pareggio di bilancio, pur proponendone l’abolizione, dimostrando che la quantità delle risorse pubbliche disponibili non è l’unica variabile che condiziona l’impianto della legge di stabilità. Il punto dirimente resta quale modello di economia, di società e di democrazia si ha […]
L’immagine che emerge dal rapporto annuale dell’Istat mostra un paese che non riesce ad affrontare i nodi che ne hanno determinato la debolezza già da prima dell’inizio della crisi mondiale e che ora ne frenano la ripresa
I “professori” hanno poca consapevolezza del loro ruolo “tecnico” di ministri della cosa pubblica. L’idea balorda che siano loro a mettere una “paccata di miliardi” è una versione casareccia de “l’état c’est moi”
C’è un filo rosso tra la vicenda dell’abolizione della scala mobile di trent’anni fa e quella odierna dell’abolizione dell’articolo 18?