Dopo un anno di stallo, il governo Draghi presenta una nuova proposta di riforma che però non va in nessun modo nella direzione universalistica auspicata dalla Commissione Catalfo. Vale la prevalenza ideologica (e politica) di chi vede negli ammortizzatori un mero strumento assistenziale e ritiene che la disoccupazione perlopiù causata da svogliatezza o da scarse […]
Autori Sezioni: Dario Guarascio
Su lavoro, salari e diritti solite ricette fallimentari
Mix disastroso: mano libera su esuberi e contratti precari, così le aziende risparmiano sugli stipendi. Risultato? Meno crescita e più disoccupazione. Da Il Fatto quotidiano.
Una possibile riforma degli ammortizzatori sociali
Un sistema di ammortizzatori universale diviene essenziale come paracadute e infrastruttura sociale anche per il PNRR. Questo articolo sintetizza il lavoro svolto dalla commissione nominata dall’ex ministra Catalfo per elaborare un progetto di riforma che ancora stenta a decollare.
Blanchard audace ma non abbastanza
Augustin Menendez, Dario Guarascio, Joana Mendes, Marco Dani
11 Marzo 2021 | Sezione: Europa, Nella reteLa proposta di Blanchard, Leandro e Zettelmeyer rischia di tornare al sistema tolemaico rispetto alla questione del debito e alla sostenibilità. Quello che serve è mediare tra diverse linee di politica economica e a decidere dovrebbero essere Parlamento europeo e Ecofin. Da Editorialedomani.it.
Gli effetti economici del Covid e delle misure di contrasto
Un webinar organizzato dal Dipartimento di Economia e Diritto e dal Dottorato in Economia Politica della Sapienza di Roma indaga le conseguenze della pandemia sul tessuto economico-produttivo e occupazionale italiano, e valuta le misure adottate per contrastarlo. Appuntamento mercoledì 10 giugno alle 9.45.
Il Coronavirus in un’Europa divisa e diseguale
Annamaria Simonazzi, Dario Guarascio, Giuseppe Celi
31 Marzo 2020 | Sezione: Economia e finanza, primo pianoLa crisi del 2008 aveva mostrato la disfunzionalità di un modello d’integrazione europea centrato su una divisione strutturale tra paesi del centro – Germania in testa – e della periferia. Con la pandemia la situazione si aggrava: se vuole sopravvivere, alla Ue serve una radicale riforma politico-economica.
La frontiera del lavoro digitale
Da un punto di vista strettamente tecnologico, tuttavia, la digitalizzazione e l’uso dell’Intelligenza Artificiale nella produzione, nel consumo e nelle relazioni lavorative non può definirsi una rivoluzione fondazionefeltrinelli.it
La crisi dell’Unione Monetaria e le relazioni centro-periferia in Europa
Andrea Ginzburg e Giuseppe Celi, Annamaria Simonazzi, Dario Guarascio
6 Febbraio 2018 | Sezione: Economia e finanza, Europa, SocietàLa crisi dell’eurozona ha disvelato in modo eclatante i limiti e le imperfezioni dell’attuale assetto delle relazioni istituzionali, economiche e monetarie in Europa. La crisi dell’EZ ha radici lontane. Amartya Sen, con mirabile sintesi, inquadrava la crisi del progetto europeo come una sorta di “punizione” derivante da errori di varia natura www.eticaeconomia.it
Fuori dal tunnel. Ma è davvero così?
L’Italia è tecnicamente uscita dalla recessione. Eppure i dati macroeconomici possono celare criticità strutturali in grado di minare le prospettive future della nostra economia
Mai fidarsi di Google
Per i colossi del web è vitale poter acquisire masse di informazioni sempre più grandi, sempre più personali e sempre più aggiornate. Estrarre, mercificare e controllare, come funziona il capitalismo della sorveglianza