La Germania appare divisa tre le esigenze della sua economia, che la spingono ad avere rapporti importanti con la Cina – e la Russia, a cominciare dal Nord Stream 2 – e quelle di tipo politico di stretti legami storici con gli Stati Uniti.

La Germania appare divisa tre le esigenze della sua economia, che la spingono ad avere rapporti importanti con la Cina – e la Russia, a cominciare dal Nord Stream 2 – e quelle di tipo politico di stretti legami storici con gli Stati Uniti.
Cambio di toni nel dibattito sulla politica fiscale in Germania. Il capo della cancelleria Braun si dice a favore di un allentamento della disciplina di spesa ancorata alla Costituzione dal 2009. E il ministro delle Finanze Scholz mette in guardia l’Ue da un rapido ritorno a politiche di austerità.
I debiti contratti dagli Stati per l’emergenza Covid devono essere abbonati e convertiti in investimenti nella transizione ecologica e nelle società. Gallegati: «Come per la Germania nel 1953. Per il Green New Deal ci vogliono molti più soldi di quelli stanziati. La Bce può stampare moneta». Da il manifesto.
La dirigeante de la Banque centrale européenne, Christine Lagarde, est confiante quant au retour de la croissance en 2021. Pour elle, “l’annulation de la dette est inenvisageable”, car elle violerait le traité européen. Da Le Journal du dimanche.
I paragoni tra Monti e Draghi sono fuori luogo: diversa è la storia personale dei due tecnici, l’ancoraggio culturale e il contesto. Le incognite sono ancora molte su cosa avverrà e vedremo alla prova dei fatti. Fondamentale però sarà la consultazione con le parti sociali già richiesta dal premier incaricato.
Luciana Castellina, già parlamentare italiana ed europea e Donatella della Porta, della Scuola Normale Superiore, dialogano venerdì 12 febbraio 2021, ore 17-19 sul rapporto tra movimenti e politica e sulle possibilità di cambiamento sociale.
Intervista al giornalista e studioso Binyamin Appelbaum del New York Times che in un suo libro recente indaga sui falsi profeti dell’economia tra politiche monetarie e fratture della società. Da il manifesto.
La parabola dello Stato sociale del Novecento è andata esaurendosi dopo gli anni ’80. Un volume ripercorre la storia del welfare italiano dalla grande guerra al fascismo, dal dopoguerra alle riforme sociali degli anni ’60 e ’70, concentrandosi sui temi: sanità, previdenza, assistenza.
Le risorse messe in campo per il Piano di ripresa e resilienza o Recovery Plan, sono aumentate. Ma il Wwf e la Campagna Sbilanciamoci! hanno scoperto che i fondi per l’ambiente nella bozza del 12 gennaio sono stati addirittura tagliati. Qualsiasi sia l’esito della crisi, il governo dovrà dare chiarimenti.
Il 2020 si conclude con un andamento negativo di tutti i principali indici dell’occupazione. Il calo mensile di -101 mila unità del mese di dicembre, rappresenta un forte campanello di allarme per l’anno in corso, stante il blocco dei licenziamenti e la cig Covid. Da Fondazione Di Vittorio.