Mix disastroso: mano libera su esuberi e contratti precari, così le aziende risparmiano sugli stipendi. Risultato? Meno crescita e più disoccupazione. Da Il Fatto quotidiano.

Mix disastroso: mano libera su esuberi e contratti precari, così le aziende risparmiano sugli stipendi. Risultato? Meno crescita e più disoccupazione. Da Il Fatto quotidiano.
Le catene di approvvigionamento merci e materiali – chip ma anche di rame, terre rare e altri minerali necessari alla transizione energetica – sono supercongestionate. Al fondo di questo caos che inciderà sui prezzi, gli obiettivi climatici della Cina, l’inadeguatezza delle reti di trasporto e la speculazione.
October meeting to work on fixing minimum tax rate and how profits will be allocated between countries. Da Financial Times.
Le groupe Stellantis, né cette année de la fusion de Peugeot-Citroën et Fiat-Chrysler, va installer sa troisième usine de batteries pour voitures électriques sur son site de Termoli, dans le sud de l’Italie. Da Le Figaro.
Il Governo vuole investire non meno del 40% delle risorse del PNRR al Sud, 82 miliardi. Ma solo 35 miliardi sono effettivamente allocati nel Mezzogiorno. Il resto verrà ripartito attraverso bandi. Non una buona notizia per il Sud, dove le amministrazioni sono le meno attrezzate. Da ForumDD.
Con la pandemia il consumo medio si riduce, quindi diminuiscono sia la soglia della povertà relativa sia il numero di poveri relativi ma il consumo di chi prima era di poco sopra la povertà assoluta si contrae e ciò provoca un aumento del numero di poveri assoluti. Da Eticaeconomia.
Alla Camera un ordine del giorno apre di nuovo uno spiraglio al progetto del ponte di Messina collegato all’Alta velocità Salerno-Reggio. Ma si tratta di un progetto non finanziato e su cui pende la relazione critica al ministero delle Infrastrutture sostenibili, trasmessa anche al Parlamento.
Fu un movimento vario e unitario, quello che si vide a Genova nel luglio di vent’anni fa, colpito duramente da una violenza da regime sudamericano. Volevano dare una lezione al movimento. Ma la lezione l’ha data il movimento, scoperchiando il vaso di pandora dell’ipocrisia di un governo violento e succube delle istituzioni finanziarie internazionali. Quel […]
Il piano di ripresa e resilienza non prevede gli investimenti che servirebbero di più per il benessere delle persone, come manutenzioni e adeguamenti delle strutture scolastiche e infrastrutture sociali di welfare e salute. Il confronto tra Gran Bretagna e Italia in epoca Covid.
Per fare chiarezza sull’aggettivo “keynesiano” applicato alle recenti politiche post Covid, è utile la lettura del libro di Anna Carabelli, fresco di pubblicazione e frutto di 40 anni di studio.