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Archivio | Giugno, 2023

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Il mondo dei pacifisti si riunisce a Vienna

Il 10 e 11 giugno a Vienna le reti dei pacifisti collegate con Europe for Peace organizzano una grande conferenza per riaffermare la necessità di un percorso di trattativa per la pace in Ucraina. Ci saranno otto gruppi di lavoro e ospiti importanti. Il programma dettagliato.

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Road to Vienna: peace by peaceful means

How the peace movement is preparing for the international summit for Peace in Ukraine that will be held in the Austrian capital city on 10/11 JuneWednesday June 7th 2023 – 19.00 CEST – 17.00 GMT/UTC – 13.00 EDT “It is time for the weapons to fall silent and for diplomacy to begin to resolve the conflict. We must counter the […]

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Basta lagne

Chissà perché i negazionisti del cambiamento climatico non hanno paura dei manganelli né di reprimende sociali o guai giudiziari. Neanche se strizzano l’occhio ai cospirazionisti antiscientifici. Il partito dei ricchi li apprezza. In Francia e in Italia festeggiano ogni rimando delle norme ambientali per eliminare il motore endotermico delle auto. E poi, via, quante storie […]

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Dall’efficienza alla sufficienza

L’accelerazione è un mito – e un obiettivo – del 19° secolo. Oggi, scrive l’ideologo dell’ambientalismo tedesco in questo primo capitolo del libro “Economia della sufficienza, Appunti per resistere all’Antropocene” tradotto da Castelvecchi, serve un diverso approccio sul tempo, anche in economia.

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Trasformazione socio ecologica e futuro Ue

La portata e l’urgenza della crisi climatica stanno crescendo. Diversi punti critici sono stati raggiunti o sono a rischio imminente di esserlo. Dall’EuroMemorandum 2023, estratto sulla situazione attuale di disordine globale, sulla crisi climatica e sulla trasformazione socio-ecologica e sulle prospettive future della UE.

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Delega fiscale, il disegno oltre la nebbia

Analizzando i rilievi tecnici – dell’Ufficio parlamentare di Bilancio, di Bankitalia e del Mef – si delineano gli interessi che vengono privilegiati e i pericoli insiti nel disegno di riforma fiscale del governo Meloni. Una riforma che rischia di scardinare lo Stato sociale, prima di quelle che mireranno all’assetto istituzionale.