La riduzione dei parlamentari, nata da un afflato anti istituzionale, se affiancata da correttivi, non sarebbe lesiva della democrazia. Il referendum ha di buono il porre al centro la questione della rappresentanza, oggi inquinata soprattutto dal predominio delle lobby.
Archivio | Settembre, 2020
La pericolosa corsa ai vaccini dei nazionalismi
Una corsa sfrenata, senza esclusione di colpi, quella su vaccino contro Sars-CoV2. Chi arriverà primo avrà in mano la sorte del pianeta: è il clima della gara smodata di false promesse. Da Il manifesto.
Newsletter n° 624 del 10 settembre 2020
Un Green New Deal in Europa
Il futuro non è la normalità nella scuola
Per l’istruzione serve un piano strategico che riguardi gli edifici e i banchi ma non solo. I tagli al personale hanno causato fenomeni dannosi per la didattica – e per la sicurezza – come le “classi pollaio”, privando le scuole del personale necessario per ampliare l’offerta didattica e innovare i metodi di insegnamento.
Un Green New Deal per l’Europa, online l’EuroMemo 2020
In corrispondenza con l’avvio della XXVI conferenza dell’EuroMemo Group sulle alternative economiche in Europa, pubblichiamo la sintesi del Rapporto EuroMemorandum 2020: al centro dell’edizione di quest’anno l’urgenza di un nuovo modello di sviluppo.
La meritocrazia invivibile
Ricchi contro poveri, borghesi contro proletari o l’élite del merito contro gli immeritevoli? “L’avvento della meritocrazia”, un libro di Michael Young del 1958, presenta la distopia di un’invivibile società futura (la nostra?) governata dai più ‘intelligenti’, con la ribellione di tutti gli altri.
Un’Agenzia Nazionale per rilanciare la sanità pubblica
La cattiva gestione della crisi Covid nelle regioni del Nord dovrebbe aver chiarito una volta per tutte l’insensatezza del progetto di autonomia differenziata. Al paese serve invece un’“autonomia perequata”, sostenuta sul fronte socio-sanitario dall’istituzione di un’Agenzia Nazionale in materia di salute.
Spagna, riforma fiscale progressiva per il governo Sanchez
Il governo spagnolo presenterà una legge di bilancio per il 2021 “progressista”, con misure di stimolo dell’economia e dell’occupazione che dovranno servire a porre le basi per una Spagna “più produttiva, digitale, femminista ed ecologica” riducendo i divari sociali. Lo ha affermato il ministro delle Finanze spagnolo, Maria Jesus Montero. Da OkDiario.
Il post-Covid e la riforma dello Stato
La pandemia di Coronavirus può essere l’occasione per ripensare radicalmente i compiti e gli obiettivi delle istituzioni pubbliche. Ma perché tale occasione non vada sprecata, occorre uno Stato che “funzioni davvero”. Qualche buon esempio (e qualcuno meno buono) dall’esperienza del Regno Unito.
Newsletter n° 623 del 2 settembre 2020
Come capire (e cambiare) il bilancio dello Stato