Covid, migranti e la strategia dell’emergenza permanente
L’emergenza Covid non solo non ha modificato le politiche e le misure sull’immigrazione, ma ha portato a un’ulteriore intensificazione della strategia dell’emergenza permanente che da sempre le caratterizza, con il risultato di portare a nuove discriminazioni dei migranti e di inasprire le disuguaglianze.
Una nuova finanza è possibile (e già esiste)
Oggi i soldi ci sono, ma non arrivano a chi ne ha bisogno, non sostengono investimenti, non creano occupazione, non favoriscono obiettivi di sostenibilità. Lo shock della pandemia è un’occasione per invertire la rotta, con interventi politici che ridisegnino l’intera architettura del mercato finanziario.
Le crisi dell’industria e la strategia dello stallo
La recessione ha dato alle aziende un alibi perfetto per giustificare tagli, chiusure e delocalizzazioni e rivedere piani industriali già approvati. La strategia del governo è prendere tempo, rallentando un declino che appare ormai inesorabile.
I movimenti sociali possono salvare la democrazia?
Nella pandemia i movimenti sociali hanno cambiato le proprie forme di protesta, continuando a lottare per i diritti e nuovi spazi di partecipazione. Nel mondo post-Covid il percorso per raggiungere la giustizia sociale e ambientale passa da un maggiore coinvolgimento dei cittadini nella vita pubblica.
Il coronavirus è uguale per tutti?
Senza fissa dimora, disoccupati, migranti, poveri sono i più colpiti dal Covid. Una collezione di storie romane, da Tor Bella Monaca alla Stazione Tiburtina, fotografa questa realtà. Restituendoci una certezza: contro la sopraffazione dei più forti servono nuove regole, di libertà e uguaglianza.
Recovery package, cosa attendersi in Europa e in Italia
La trattativa con i "frugali" sul pacchetto Next Generation Eu - 2 mila pagine e 21 proposte - entrerà nel vivo a luglio. In ogni caso l'Europa sta andando avanti sul Green New Deal. Mentre l'Italia, dal masterplan Colao ai piani di decarbonizzazione e bioagroalimentare, è ancora alle enunciazioni.
Da Alitalia alla logistica, il volano della crescita
Il piano “Italia Veloce” da 200 miliardi è un buon inizio, così come i primi 3 miliardi per la nuova Alitalia. Ma per i sindacati il perno di un settore strategico per la ripresa come quello della mobilità, dal turismo alla logistica ai porti, è il contratto.
Il treno del futuro è l’auto elettrica
L'Europa, e l'Italia fra tutti i 27, è partita in ritardo sulla rivoluzione elettrica dell'auto a causa del diesel. Ora per non perdere il treno occorre accelerare. Dalla sua diffusione, integrata, a rete, dipende anche il potenziamento dell'energia solare ed eolica. Continua il dibattito sulla mobilità sostenibile.
La salute non è una merce, la sanità non è un’azienda
Sbilanciamoci! aderisce alla mobilitazione lanciata da Medicina Democratica – organizzazione aderente alla Campagna – per l’affermazione del diritto alla salute nell’ambito di un Servizio Sanitario Nazionale pubblico e riformato, capace di assicurare tutela ambientale, difesa della salute, diritti sociali e del lavoro. Qui il testo dell'appello.
Lavoro e industria dopo l’epidemia
Disponibile il webinar di Sbilanciamoci! sul lavoro e l’industria di fronte all’emergenza Covid-19. Ne parlano Giuseppe Berta, Mario Pianta, Francesca Re David, Pasquale Tridico.
Stati Uniti, la crisi è epocale
Le comunità nere si sono ribellate spesso, dagli anni Sessanta fino a tutto il nuovo millennio, fino a ora. Ma questa volta è diverso, la sollevazione non è mai stata così generale, così duratura, così politicamente forte e propositiva.
L’intervento di Sbilanciamoci! agli Stati Generali
Lo scorso 20 giugno la Campagna Sbilanciamoci! è intervenuta agli Stati Generali, presso Villa Pamphilj a Roma, avanzando le proprie proposte alla presenza del Presidente del Consiglio Giuseppe Conte e di numerosi Ministri. Pubblichiamo qui una breve sintesi dell’intervento.
Come eliminare i sussidi ambientalmente dannosi
È online il Rapporto di Sbilanciamoci! sui Sussidi Ambientalmente Dannosi (che ammontano a 19,8 miliardi di euro l’anno), con dati, analisi e proposte per la loro eliminazione entro il 2025. Scarica il Rapporto gratuitamente.
Salute e benessere. Le lezioni della pandemia
Disponibile il video del webinar di martedì 23 giugno: Filomena Maggino, Francesca Moccia, Fabrizio Faggiano, Leopoldo Nascia e Giulio Marcon discutono dell'impatto della pandemia sulla salute e il benessere della popolazione nel nostro paese, e delle prospettive per ripensare il nostro sistema di programmazione, implementazione e valutazione delle politiche sanitarie pubbliche.
Welfare: i progetti contrapposti di Keynes e di Beveridge
Di fronte ai limiti del liberismo, Keynes pensava all’intervento pubblico soprattutto in termini di investimenti per garantire il massimo dell’occupazione, Beveridge era interessato piuttosto a trasferimenti e servizi pubblici contro le incertezze del mercato.
Mobilità, lo snodo della post pandemia
Non solo auto elettrica per la concessione di prestiti a Fca, ma Alitalia, Autostrade, Ferrovie, Fincantieri, logistica, e-commerce. Sono molti i dossier che si incastrano nel settore dei trasporti, attraversato da cambiamenti epocali per la pandemia. Apriamo un dibattito.
Un rilancio al buio per università e ricerca pubblica
Sono 126 mila i laureati espatriati dopo il 2011. E ora c'è il serio rischio di un crollo delle immatricolazioni oltre il 20 per cento. I 278 milioni di euro in più del decreto Rilancio non basteranno. Servono risorse a lungo termine, fine del numero chiuso e della frammentazione competitiva.
Il labirinto del debito pubblico e privato in Italia
Come ha ricordato il governatore della Banca d’Italia, l’Italia ha un forte debito pubblico, ma poco debito privato: nell’insieme ha una posizione più solida di altri paesi europei. Una mappa per non perdersi nel labirinto del debito, della finanza pubblica, delle politiche di bilancio.
Il vostro 5×1000 per sostenere Sbilanciamoci!
Chiediamo a tutti voi – lettori, amici, sostenitori – di compiere un gesto semplice, che non costa nulla, ma che per noi può davvero fare la differenza in questo momento: donare il vostro 5x1000 a Sbilanciamoci!. Dateci una mano a proseguire il nostro impegno e a migliorarci ancora.
The times they are a-changing
Dopo lo scoppio della pandemia alcuni segnali sembrano indicare un cambiamento delle politiche UE, nel segno dell’abbandono della logica dell’austerità. Ma questo orientamento rimane da verificare: un primo riscontro in tal senso arriverà il 18 giugno, con l’esito del Consiglio Europeo sul Recovery Fund.