Non si prospetta un’estate tranquilla per i 55.817 lavoratori coinvolti nei 99 tavoli di crisi aperti al ministero dello sviluppo economico con lo sblocco dei licenziamenti dal 1° luglio del decreto Sostegni bis. Da Internazionale

Non si prospetta un’estate tranquilla per i 55.817 lavoratori coinvolti nei 99 tavoli di crisi aperti al ministero dello sviluppo economico con lo sblocco dei licenziamenti dal 1° luglio del decreto Sostegni bis. Da Internazionale
Oltre 150 lavoratori rischiano la disoccupazione per la chiusura dello stabilimento Henkel di Lomazzo in provincia di Como annunciato a metà febbraio. Territorio del ministro dello Sviluppo economico, il leghista Giancarlo Giorgetti. Da Internazionale.it
La recessione ha dato alle aziende un alibi perfetto per giustificare tagli, chiusure e delocalizzazioni e rivedere piani industriali già approvati. La strategia del governo è prendere tempo, rallentando un declino che appare ormai inesorabile.
Con l’Europa bloccata e atterrita da un nemico invisibile, rileggiamo le parole di Carlo Levi sulla paura collettiva che nella Francia del ’39 spalancò la strada al governo di Vichy. E quelle di Hannah Arendt sul coraggio della libertà, mentre la pandemia mostra la fragilità del liberalismo politico.
Il primo focolaio di epidemia è legato a un incontro di neocatecumenali svoltosi a fine febbraio in un hotel su una collina affacciata sulla Salerno-Reggio Calabria, tra lo svincolo di Atena Lucana e l’imbocco della statale Fondo Valle d’Agri. L’inchiesta di Angelo Mastrandrea. Da “Internazionale”.
Forza lavoro/La via crucis di Matteo Renzi, tra cassintegrati dell’Alcoa ed esuberi della Whirlpool. Cronache di una politica industriale che non c’è
Dopo la troika/Parla Nikos Iannopoulos, della Rete per i diritti sociali: «I movimenti non possono schiacciarsi sul governo, ma rendere effettive le sue misure»
Continente Grecia/Petros Markaris nei suoi gialli ha dedicato una trilogia di romanzi all’austerità che ha devastato il suo Paese, descrivendo l’impoverimento della società greca e le proteste contro la troika
Fine semestre/ E la paura collettiva, di massa, quella che per Levi rappresenta il contrario della libertà, che «ha permesso la nascita del fascismo, del nazismo e di tutte le altre più o meno individuate tirannie»
Sotto sotto/La nuova capitale dei movimenti anti-austerity è Francoforte. Arriva Blockupy Bce, mentre Grecia e Spagna guidano il fronte degli indignati e lanciano al potere Syriza e Podemos Tra scioperi sociali e sindacali, anche l’Italia finalmente si muove. Sull’onda della crisi reale
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