La Cina sta cambiando parametri o forse li sta recuperando in senso socialista: stop allo strapotere dei colossi privati di internet, limiti al gaming, migliori condizioni per i rider, lotta alle diseguaglianze.
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Gli orfani invisibili della pandemia
La pandemia in Italia ha fatto almeno 130 mila vittime, quasi tante quante quelle della seconda guerra mondiale. Le imprese hanno ottenuto quasi 115 miliardi di ristori e sgravi. Ma invece di rafforzare il welfare si parla di reddito di cittadinanza come metadone e nessuno aiuta gli orfani per Covid.
Le fragilità del regime talebano
La vittoria dei Talebani coincide con il fallimento della “war on terror ” ma è una vittoria fragile. La dipendenza dall’esterno, un contratto sociale inadeguato ai tempi e la cultura dell’impunità saranno fattori di instabilità sul medio e lungo termine.
Lo scenario sanitario internazionale
Il G20 Salute a guida italiana a fine ottobre avrà la sessione decisiva. Mentre al Sud del mondo arriva solo l’1,6% dei vaccini e il Patto di Roma non ha appoggiato lo stop ai brevetti. A vantaggio di Big Pharma che punta a una endemizzazione, non al superamento della pandemia.
Banca Etica in assemblea a Palermo
Banca Etica con i suoi 45 mila soci si è riunita in assemblea straordinaria il 18 settembre a Palermo. Una assise per il cambio dello statuto e l’estensione del mandato della presidente Anna Fasano alla 5a consiliatura.
Sull’ambiente Cina sul banco degli accusati
La Cina sta facendo grandissimi sforzi per convertire la sua economia in produzioni verdi, così come la finanza. Restano da sciogliere i nodi della sua dipendenza dalle centrali nucleari e a carbone, che tuttavia ha ormai smesso di costruire.
Antitrust a stelle e strisce: l’ora di Fb e Amazon?
Le nuove iniziative in materia antitrust varate dall’amministrazione Biden potrebbero aprire un nuovo capitolo nella storia della politica industriale americana. Ma anche inaugurare un nuovo terreno di competizione con il grande rivale degli Usa: la Cina.
Limitare il riscaldamento globale si può
I cinque scenari futuri ipotizzati dall’Ipcc e il contributo dell’Europa e dell’Italia al riscaldamento globale. Dobbiamo ridurre le emissioni di gas serra del 3,2% l’anno da qui al 2030. Addirittura del 7% fino al 2050 per raggiungere l’obiettivo zero emissioni. E il metano non dà una mano.
Sempre seguendo il cammino di Gino Strada
Scompare con Gino Strada una delle figure più importanti del movimento umanitario e della solidarietà internazionale italiano degli ultimi 30 anni. Un riferimento che cercheremo sempre di seguire.
Clima, per gli scienziati superato il punto limite
Il VI rapporto Ipcc spiega ciò di cui ci eravamo già accorti: il turbocapitalismo sta accelerando la distruzione del pianeta e siamo fuori tempo massimo per arrestare il riscaldamento a 1,5 gradi al 2030. Ma può andare peggio. La Cop26 di Glasgow in autunno sarà cogestita da Londra e Roma.