Tra fabbriche che chiudono o delocalizzano, Pil stagnante, disoccupazione, debito pubblico e spread altissimi, assenza di investimenti pubblici strategici, politiche economiche e fiscali miopi e dannose, il possibile imminente scoppio di una nuova bolla speculativa, l’economia italiana sta per fare “boom”: come evitare il botto.
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L’Italia a tre teste, Mission: impossible
Quando cambierà l’assetto parlamentare in Italia? E soprattutto come cambierà? E in questo quadro semi-democratico probabilmente andremo al voto nel 2020.
Sovversivismo di governo
Dopo le europee, la resa dei conti al governo. Con il rilancio della Lega su flat tax, decreto Sicurezza-bis e autonomia differenziata si profila un sovversivismo di governo che potrebbe cambiare la costituzione materiale del Paese, mettendo a rischio i fondamenti democratici della convivenza civile.
Il blocco di destra
Si è ben lontani dal consolidarsi di un blocco capace di cambiare le politiche europee. Emerge soprattutto la debolezza dell’offerta a sinistra, con l’unica eccezione dei Verdi in Germania.
Economia: il governo cambi rotta
Le stime dell’Unione europea sulla nostra situazione economica sono molto negative e preannunciano l’apertura di una procedura d’infrazione: aumenta la disoccupazione, cresce il debito pubblico, calano i consumi, ristagna il Pil. È urgente invertire la rotta, adottando ricette radicalmente diverse rispetto a quelle del governo.
Perché l’Italia è in declino
L’anomalia italiana è data da un sistema del tirare a campare, dove lo Stato oberato dal debito non investe in ricerca e così le Pmi e le poche grandi aziende perdono la sfida della rivoluzione 4.0.
Movimenti del terzo settore sotto attacco
Sabato scorso l’Avvenire ha opportunamente dedicato due pagine all’attacco che il terzo settore (e i diritti sociali che rappresenta) sta subendo da questo governo. Non solo il terzo settore, ma tutti i corpi intermedi e con essi i movimenti, il sindacato, le associazioni, la società civile – quella indipendente – che si organizza.
Il diritto del finanzcapitalismo
Scontro tra due concezioni del diritto: da un lato il costituzionalismo, dall’altro il diritto del finanzcapitalismo, che esprime la nuda materialità dei rapporti di forza.
Radio Radicale e il “libero mercato” della cultura
Il mondo della politica decreta la morte del pluralismo e della libertà d’informazione a vantaggio di un oligopolio. Il caso Radio Radicale dimostra che la sfera culturale va sottratta al mercato.
Quale pensiero critico per la sinistra?
Le correnti teoriche, gli autori, le opere più importanti della galassia della sinistra dopo l’89: nel nuovo libro del filosofo Giorgio Cesarale una cartografia ragionata del pensiero critico contemporaneo che struttura il campo dell’alternativa al capitalismo neoliberale.