In Spagna l’età e il periodo di contribuzione necessari per poter riscuotere l’intera pensione aumenteranno nuovamente nel 2020 rispetto agli anni precedenti. Ci vorranno 65 anni d’età e 37 di contributi. Da Expansiòn.
Risultato della ricerca "pensioni"
Torino Mirafiori, 1969. C’era una volta la lotta operaia (2/3)
Seconda parte. Alla Fiat, con le elezioni di Commissione interna del dicembre ’68 che vedono l’affermazione della Fiom, le cose cominciano a cambiare a favore dei lavoratori.
Una nuova impresa (pubblica) per lo Stato
Di fronte al fallimento del neoliberismo e all’assenza di un’idea di politica industriale, lo Stato dovrebbe ri-avvalersi dell’impresa pubblica, favorendo la transizione verso la meta-sostenibilità e un modo di sviluppo che coniughi benessere economico e capitale sociale e naturale.
L’altra politica che l’Italia non ha voluto ascoltare
Si consiglia al movimento delle sardine la lettura delle venti controfinanziarie della campagna Sbilanciamoci, per vedere l’Italia come avrebbe potuto e potrebbe essere, più giusta e solidale. Da Huffingtonpost.
MES, c’è un altro modo di salvare gli Stati. E l’Europa
Piagnoni e Palleschi, così possono essere definiti i due campi di un dibattito sul MES in Italia eccessivamente polarizzato. Eppure una vera alternativa ci sarebbe: un reale “safe asset” europeo per gli investitorii.
Il senso comune economico che non ci fa cambiar strada
Per sterilizzare gli aumenti dell’Iva servono 23 miliardi, ma almeno parte di questi soldi servirebbe per investimenti e welfare, mentre basterebbe rimodulare le aliquote per non impattare sui consumi. E anche sul cuneo fiscale servirebbe più lungimiranza.
Aprite un poco gli occhi: l’economia del “Conte 2”
Con il “Conte-bis” la prima buona notizia è l’addio alla flat tax. Ma sono molti i nodi irrisolti di politica economica partendo dal necessario superamento dell’approccio neoliberista: redistribuzione del reddito, investimenti, riconversione produttiva, occupazione e Mezzogiorno.
Una svolta sulle cose
In poco più di un anno, dal governo del cambiamento siamo passati al cambiamento del governo che -speriamo- possa mettere la parola fine su alcune scelte drammaticamente sbagliate, facendo invece quello che in questi mesi è rimasto lettera morta. Con una premessa: ci deve essere innovazione sul metodo, sulla forma che è anche contenuto.
Una svolta sulle cose
In poco più di un anno, dal governo del cambiamento siamo passati al cambiamento del governo. Dalla prima fallimentare fase di questa legislatura, all’insegna di liberismo e populismo, ci attendiamo una seconda fase fondata sulla democrazia, sui diritti sociali e su un modello di sviluppo sostenibile.
Pochi medici tanta medicina
Non sai sa che fine faranno i progetti sull’autonomia differenziata, ma sulla Sanità c’è già e non ha portato benefici al Ssn, il quale deve essere urgentemente rifinanziato.