Il fallimento del nuovo ordine mondiale e la crisi del movimento pacifista. Intervista a Giulio Marcon, voce storica del pacifismo italiano e fondatore della campagna Sbilanciamoci! Da Micromega.

Il fallimento del nuovo ordine mondiale e la crisi del movimento pacifista. Intervista a Giulio Marcon, voce storica del pacifismo italiano e fondatore della campagna Sbilanciamoci! Da Micromega.
Dopo tre decenni di squilibri strutturali legati alla predominanza del settore delle materie prime e crescita di disuguaglianze, arriva il governo di Gabriel Boric Font, neoeletto Presidente. Con due anime e una maggioranza abbastanza risicata. Da Eticaeconomia.
I mercati finanziari europei del gas da mesi stanno amplificando la crisi, incoraggiando volatilità e livelli dei prezzi in crescita, ben oltre le reali condizioni di domanda e offerta sul mercato reale. Scommettono sulla guerra e creano una bolla speculativa. La Ue deve invertire la deregolamentazione del mercato.
Franco Angeli pubblica il libro postumo di Carlo Donolo: una riflessione profonda e attualissima che si snoda ‘su ponti leggeri’, alla ricerca di istituzioni e idee all’altezza della complessità dei nostri tempi. Il prezioso lascito di un pensatore colto e generoso, un punto di riferimento per Sbilanciamoci!
In Ucraina una parte consistente dell’opinione pubblica non russa è a favore dell’Ue e della Nato. Il principio di autodeterminazione e sovranità vale anche per loro (e per i curdi e per i palestinesi). Ma come reagirebbero gli Usa se il Messico volesse un’alleanza militare con Mosca?L’indipendenza e l’integrità dei confini dell’Ucraina si difendono solo […]
Why do we fail to consider the danger?It is imperative that the current crisis be resolved by diplomatic means. It is equally imperative that the nuclear armed nations learn from this dangerous situation and act to eliminate the danger of nuclear war in a definitive fashion. Da The Nation.
In un momento in cui la transizione ecologica rappresenta una sfida immensa per il lavoro e le produzioni del passato, il dialogo tra ambientalisti e lavoratori è assolutamente fondamentale. E anche l’associazionismo e il terzo settore hanno bisogno di passare dalla verticalità all’orizzontalità.
L’ideologia della “responsabilità sociale d’impresa” promette di affrontare molti problemi ambientali e sociali attraverso il protagonismo aziendale. Si tratta di un pericolo per la democrazia: le scelte collettive devono restare il risultato di processi politici e sociali.
Il mondo galleggia sopra tanti soldi. Mai nella storia, soprattutto nell’emisfero settentrionale, il livello di risorse finanziarie disponibili è stato così alto. È tempo di tornare a occuparsi di finanza e lo facciamo inaugurando il progetto Money 4 Nothing con il primo di 10 incontri il 23 febbraio.
Osservando la serie storica dei prezzi alla produzione nei paesi di punta europei si scopre una diversa dinamica delle pulsioni inflative che tanto preoccupano adesso le industrie.