Sembra che Palazzo Chigi lasci a Enel ed Eni ogni decisione su temi vitali come la riconversione energetica. Così Enel investe nelle rinnovabili, l’Eni ancora sul fossile e sullo stoccaggio di CO2 ma con l’appoggio del governo. Mentre sull’auto il ministro Giorgetti nei fatti si riscopre anti europeista.
