A Pavia la Giornata mondiale per la pace del 1° gennaio inizia alle 15 nella Chiesa di Santa Maria del Carmine e andrà avanti con testimonianze dai Paesi dove si vive un conflitto armato.
A Pavia la Giornata mondiale per la pace del 1° gennaio inizia alle 15 nella Chiesa di Santa Maria del Carmine e andrà avanti con testimonianze dai Paesi dove si vive un conflitto armato.
A Parma alle ore 17 liturgia in cattedrale e al termine marcia della pace che termina nella Chiesa di San Francesco al Prato.
A Palermo una marcia per la pace è organizzata per la Giornata mondiale della Pace del 1° gennaio 2023 con raduno davanti al Teatro Massimo alle 17.
A Torino il consorzio Agite e le forze della coalizione italiana Europe for Peace si danno appuntamento sabato mattina 31 dicembre a partire dalle 11 in piazza Castello per chiedere un cessate il fuoco e l’intavolamento di negoziati di pace per l’Ucraina.
Marcia della pace del primo dell’anno a Genova, dalla Basilica dell’Annunziata fin o alla cattedrale di San Lorenzo con messa celebrata dall’arcivescovo.
Una preghiera ecumenica per la pace al termine di una marcia nel primo pomeriggio a Padova il n1° dell’anno, 56° Giornata mondiale per la Pace.
Marcia della pace per le vie di Messina il 1° gennaio dalle 18 con preghiera della pace finale presieduta dal vescovo.
Il 1° gennaio in occasione della Giornata Mondiale per la Pace, appuntamento alle 11,15 in piazza San Pietro per l’Angelus di Papa Francesco con le bandiere della pace.
Dal numero 8 del “laboratorio politico” fuoricollana.it, uno dei contributi dedicato al recente libro di Lucio Caracciolo “La pace è finita” con al centro l’effetto destabilizzante dell’Antimpero americano e del suo alter-ego: l’Antieuropa.
Di fronte all’inflazione italiana, le politiche monetarie restrittive sono inadeguate, le questioni chiave sono il conflitto distributivo prodotto dall’aumento dei prezzi, le possibili politiche dei redditi, gli spazi per una politica che metta al centro la difesa dei redditi reali.
