The encouragement is aimed not at pushing Ukraine to the negotiating table, but ensuring it maintains a moral high ground in the eyes of its international backers. Dal Washington Post.

The encouragement is aimed not at pushing Ukraine to the negotiating table, but ensuring it maintains a moral high ground in the eyes of its international backers. Dal Washington Post.
Demonstration highlights resistance to Giorgia Meloni’s continued military support for Kyiv. Dal Financial Times.
Migliaia tra cittadini, attivisti e membri del mondo associativo e della società civile radunati a Roma. Il corteo, gli interventi dal palco in piazza San Giovanni. Il film della giornata. Da Avvenire.
La pace non è facile da raggiungere. Bisogna iniziare a immaginare una mediazione possibile da proporre, che per prima cosa riguarda la sorte dei territori ucraini dove una larga parte della popolazione ha chiesto di ottenere le stesse condizioni di autonomia di tante altre regioni speciali europee. Da il manifesto.
Europe for peace riesce nel miracolo di rimettere le anime diverse dei pacifisti. Ci sono anche le bandiere ucraine. Ma gli striscioni dicono un po’ di tutto: «No armi, no sanzioni». Da Domani
What remains of Ukraine’s fragile democracy may not survive, regardless of the final outcome of this bloody war. Da The Guardian
Oltre centomila persone da tutta Italia alla manifestazione nazionale di Europe for Peace. Una quindicina gli oratori dal palco, chiude Landini. E nel corteo anche Letta e Conte.
Questo è non solo il contributo che vorremmo portare a Napoli il 5 Novembre ma ciò che spieghiamo quando la colpa del conflitto e della povertà energetica viene data alla spinta per una transizione equa e un mondo diverso.
Fin dall’inizio c’è stata una assurda polarizzazione del dibattito, incentrato sulla questione “aiuti militari sì/aiuti militari no”, con da un lato i “buoni” che sostengono la resistenza ucraina, dall’altro i “cattivi” che auspicano la Pace.
L’Arci nazionale declina la sua adesione alla manifestazione di Europe for Péeace del 5 novembre a Roma con tre parole d’ordine: pace, pane, pianeta.