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A Roma in centomila per la pace: «Non siamo equidistanti, ma ora avanti la diplomazia»

Europe for peace riesce nel miracolo di rimettere le anime diverse dei pacifisti. Ci sono anche le bandiere ucraine. Ma gli striscioni dicono un po’ di tutto: «No armi, no sanzioni». Da Domani

  • Riccardi dal palco: «Lo diciamo con accenti diversi ma diciamo pace e pensiamo all’Ucraina aggredita». Conte a Landini: «Non molliamo». 
  • Qualche fischio per Letta, ma fa il giro dei siti. «Fuori, guerrafondaio». Lui replica: «Noi stiamo con Kiev».
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