Solo la partecipazione dal basso può riservarci tempi migliori. Il Rapporto di Sbilanciamoci! è un esercizio di democrazia dal basso. È fondamentalmente un messaggio: di metodo e, certo, nei contenuti

Solo la partecipazione dal basso può riservarci tempi migliori. Il Rapporto di Sbilanciamoci! è un esercizio di democrazia dal basso. È fondamentalmente un messaggio: di metodo e, certo, nei contenuti
“Il contributo della società civile organizzata alla costruzione della pace e alla difesa della Patria ai sensi degli articoli 11 e 52 della Costituzione” – Roma, Ispettorie Salesiane, Via Marsala, 40. Seminario Promosso dalla Conferenza Nazionale Enti Servizio Civile, in collaborazione con Forum Nazionale Terzo Settore, Forum Nazionale Servizio Civile, Movimento Nonviolento, Rete Italiana Disarmo, […]
89 proposte per una contromanovra del valore di 35 miliardi. A dimostrare che il problema di oggi non è solo l’ammontare delle risorse pubbliche disponibili, ma soprattutto quello di utilizzarle bene e a vantaggio della maggioranza della popolazione
I commissari preposti alla gestione sembrano disorientati, la Confindustria chiede a gran voce il ritorno del potere di comando nelle mani dei soliti noti, e il governo non appare avere una strategia chiara sul che fare
Augustin Josè Menendez, Dario Guarascio, Francesco Bogliacino
10 Dicembre 2015 | Sezione: Alter, MondoCi sono molte differenze di tono, contenuto e significato tra il discorso di Hollande e quello di G.W. Bush all’indomani dell’undici settembre 2001. Ma ci sono anche dei parallelismi sorprendenti ed inquietanti
Nel documento presentato dalla ministra Pinotti ad aprile 2015 manca completamente la dimensione civile e allargata della difesa di cittadini. E manca anche qualsiasi prospettiva di prevenzione dei conflitti
Il sistema fiscale disegnato dal governo è iniquo e strizza l’occhio agli evasori. Ricchi e poveri continuano a pagare le stesse aliquote, senza alcun tentativo di realizzare la progressività fiscale
Nel Rapporto si propone l’introduzione di una misura strutturale di sostegno al reddito del costo di 11 miliardi di euro per un anno, rivolta a disoccupati, inoccupati e sottoccupati
on 1,5 miliardi di riduzione degli stanziamenti per le grandi opere, si potrebbe finanziare un intervento di manutenzione e potenziamento delle infrastrutture esistenti dove si concentra la stragrande maggioranza della popolazione e si registrano i più gravi fenomeni di congestione e inquinamento
La politica economica ha finora ignorato le disuguaglianze di genere ma misurare in ottica di genere sia le misure di rilancio che quelle di austerity ci aiuterebbe molto a uscire prima e meglio dalla situazione attuale