
Pandemia e accesso ai vaccini: questione aperta
In due anni di pandemia ci sono state nel mondo, secondo l’OMS, 15 milioni di morti aggiuntive. L’accesso ai vaccini per il Sud del pianeta resta un nodo irrisolto, un tema affrontato nell’incontro alla Scuola Nomale Superiore “Brevetti e vaccini al tempo della pandemia” con Nicoletta Dentico.

Vaccini contro varianti. La pandemia è ancora con noi
La fine di molte restrizioni per limitare il Covid-19 è il riflesso di una sottovalutazione della pandemia. Un’analisi dei dati su contagi e vittime mostra l’efficacia di restrizioni e vaccini, e suggerisce le misure che sarebbero necessarie.

Salute e guerra, una lezione al contrario
La grande intuizione del dopoguerra fu l'assoluta centralità della salute di fronte a un'Europa grande ospedale da campo. Nel terzo anno del Covid-19 nel nostro paese sembra che la lezione non sia stata imparata, a vedere la legge lombarda che privilegia i privati. Mentre infuria una nuova emergenza guerra.

Economia e società dopo il Covid-19: un webinar gratuito
Il prossimo martedì 22 febbraio 2022, dalle 16.30 alle 18.30, un webinar del progetto europeo GROWINPRO, con Sbilanciamoci!, per analizzare l’andamento della pandemia, il suo impatto socioeconomico e sanitario, gli scenari futuri. E per declinare le politiche per una giusta ripartenza.

Inflazione e pandemia: Usa e Ue a confronto
Di fronte alla pandemia, gli Usa hanno sostenuto la domanda, ma la produzione è cresciuta meno delle attese. Ora l’inflazione spinge verso una svolta restrittiva della politica monetaria. In Europa l’inflazione è meno minacciosa, ma la crescita resta debole.

Speranza deve impugnare la legge Fontana-Moratti
Dopo decenni di privatizzazione della sanità in Lombardia la giunta Fontana ora ha fatto passare una legge regionale che non rispetta le prescrizioni del governo sulla programmazione e apre ai privati anche la sanità territoriale. Raccogliamo le firme perché il ministro la blocchi, invertendo il paradigma per tutti.

La cooperazione allo sviluppo. Dei paesi ricchi
La risposta all'emergenza pandemica ha riportato alla memoria quello che alcuni avevano rimosso: l'esistenza di un enorme divario tra Nord e Sud del mondo e la predominanza del business economico (quello dei vaccini che si è indirizzato a chi poteva pagare, ai paesi ricchi) rispetto alle priorità umanitarie e sanitarie: perché senza la vaccinazione della popolazione dei paesi poveri questa pandemia non avrà comunque fine.

Radiographie des inégalités dans le monde après le Covid-19
Revenus, éducation, santé, genre, climat: le nouveau rapport du Laboratoire sur les inégalités mondiales dévoile les disparités de revenu et de richesse depuis le XIXe siècle. Da Le Monde.

L’agio del virus nell’apartheid vaccinale
È con scienza e coscienza che Johannesburg ha condiviso immediatamente la sequenza genomica della variante Omicron. Peccato che l’Europa, insieme a Svizzera e Usa, abbiano risposto alla trasparenza sudafricana bloccandone immediatamente tutti i voli. Da il manifesto.

Il “modello” dietro la legge di bilancio del governo Draghi
Dall'analisi della Nadef, risulta chiara l'impostazione del governo Draghi basata sulla crescita del settore privato o meglio ispirata al modello della "supply side economics" che tanti danni ha causato in Italia fino alla pandemia.

Covid-19 shows health spending is broken – here’s how to fix it
We should treat human wellbeing as a long-term investment rather than a short-term cost. First is the need to create the fiscal space necessary to significantly increase public investment. Dal Financial Times.

Lo scenario sanitario internazionale
Il G20 Salute a guida italiana a fine ottobre avrà la sessione decisiva. Mentre al Sud del mondo arriva solo l'1,6% dei vaccini e il Patto di Roma non ha appoggiato lo stop ai brevetti. A vantaggio di Big Pharma che punta a una endemizzazione, non al superamento della pandemia.

Les implications économiques potentielles d’une pandémie durable
Plus probable du scenario "Zero Covid", avec les variants et dans une économie ouverte, un scenario "Long Covid" avec de confinements répétés. Et donc l'Etat doit aussi soutenir la demande. Da Terra Nova.

Le sette Rome nella mappa del disagio
Nascere in un quartiere o in un altro determina la riuscita sociale a Roma. Nella mappa delle diseguaglianze del libro di Lelo, Monni e Tomassi sono sette le città censite. Tutte avrebbero bisogno di politiche attive. E tutte andranno al voto in autunno.

Con il Covid cresce il popolo degli affamati in fuga
La fame ai tempi della pandemia ha macinato terreno, l'Onu e le sue cinque agenzie preposte alla salute umana battono il gong con un rapporto congiunto e convocano due summit, il primo a Roma dal 26 al 28 luglio.

La spesa dello Stato secondo l’Agenda 2030
Un ottimo studio sperimentale pubblicato dalla Corte dei conti riclassifica il bilancio dello Stato in funzione degli obiettivi e dei target dell’Agenda 2030 dell’Onu. Nel 2020 segnato dalla pandemia, molta la spesa pubblica su disuguaglianze e povertà, poca quella su ambiente, clima e sostenibilità.

Sbilanciamoci! e Cgil a confronto sul welfare di domani
Lunedì 21 giugno, dalle 14.30, Sbilanciamoci! partecipa a "L’albero dell’inclusione", convegno promosso dalla Funzione Pubblica della Cgil: il portavoce Giulio Marcon a confronto con Maurizio Landini e Serena Sorrentino sul welfare post-pandemia. Le info per seguire la diretta streaming e il programma dell'evento.

Riformare il capitalismo dalla Luna
Rispondere alle sfide post Covid, cioè assicurare sanità e vaccini a tutti, battere le diseguaglianze, arginare il cambiamento climatico. Insomma a riformare il capitalismo finanziarizzato "che è fallito". Per Mariana Mazzucato si può fare con politiche di missione su esempio dell'Apollo 11, con lo Stato come pilota.

La Ue conferma i monopoli sui vaccini
La proposta UE dà corpo alle posizioni imposte al vertice sulla salute globale del G20 e punta a coordinare la risposta alla pandemia attraverso massicci investimenti, per indurre le industrie a fare quello che si son rifiutate di fare finora: le licenze volontarie. Da il manifesto.

Il treno che porta al futuro
Il Regno Unito abbandona il fallimentare sistema del “franchising”, introdotto con la privatizzazione delle ferrovie negli anni Novanta. Il trasporto pubblico è ora chiamato a immaginare come sarà il mondo dopo la pandemia.