Un ddl voluto dal governo Meloni intende modificare la legge 185 sull’export di armi italiane cancellando ulteriormente la trasparenza. La società civile si mobilita con la campagna “Basta favori ai mercanti di armi”.

Un ddl voluto dal governo Meloni intende modificare la legge 185 sull’export di armi italiane cancellando ulteriormente la trasparenza. La società civile si mobilita con la campagna “Basta favori ai mercanti di armi”.
Il negazionismo climatico odierno utilizza una precisa strategia di manipolazione e inquinamento del dibattito pubblico. Un volume recentemente pubblicato da Left Edizioni esplora questo fronte indagando, insieme alle tecniche utilizzate, gli attori e gli interessi economici e di potere che lo animano.
Luisa Morgantini – già portavoce dell’Associazione per la pace e parlamentare europea – è stata arrestata e rilasciata dopo ore insieme ad un giornalista del Sole24ore ad Hebron in Cisgiordania. Un gesto di intimidazione e sopraffazione intollerabile. Sbilanciamoci chiede garanzie per gli operatori umanitari.
“Oggi c’è una crisi di democrazia anche per il modello di comando che esiste nei luoghi di lavoro”, ha detto Maurizio Landini al convegno su Rossana Rossana (di cui ripubblichiamo qui un testo) all’università Roma 3 presentando i referendum contro il Jobs Act.
Un momento di confronto e coordinamento delle campagne e delle iniziative che si stanno promuovendo dal basso per rivendicare i diritti sociali, lo sviluppo sostenibile, la pace, la difesa della democrazia contro la criminalizzazione del dissenso e della protesta sociale: questo sarà l’assemblea nazionale de “La Via Maestra” il 7 e 8 febbraio a Roma.
Dalle roboanti dichiarazioni di Trump e da quelle, più chiare, del suo segretario di Stato, Marco Rubio, si capisce che lo spauracchio degli Stati Uniti è la crescita di importanza commerciale e imprenditoriale della Cina in America Latina. Due in particolare i paesi nel mirino: Messico e Argentina.
In una economia già surriscaldata, gli interventi minacciati da Trump rischiano di rilanciare in tempi brevi l’inflazione. Il presidente esorcizza lo spettro inflazione puntando sull’aumento dell’export di energia fossile, ad onta delle ripercussioni ambientali, ma sottovaluta l’innesco del processo a livello mondiale.
Dispiace che la Corte Costituzionale non abbia dato il suo disco verde al referendum sull’autonomia differenziata per cui erano state raccolte 1 milione e 300 mila firme. Restano gli appuntamenti altrettanto importanti su Jobs Act e cittadinanza. E le battaglie, parlamentari e non, su ddl Sicurezza e premierato.
L’ideologia dei tecnoligarchi dell’entourage di Trump fornisce l’impalcatura del nuovo corso imperialista. Cosa sono, e a cosa servono: accelerazionismo, lungotermismo, singolarismo, trasumanesimo. Sullo sfondo si intravvede l’eugenetica. Oltre alle armi alimentate dall’Intelligenza Artificiale.
Anche nelle zone agricole più prospere del Nord le condizioni di lavoro e di vita della forza lavoro immigrata, anche regolare, è vicina alla condizione di schiavitù. Lo denuncia il Rapporto dell’Osservatorio Placido Rizzotto e lo conferma la magistratura. Leggi sull’immigrazione e prefetture non aiutano.