Il tifone Chido, “drogato” dalle altissime temperature dell’Oceano Indiano, si è abbattuto su Mayotte. L’isola è voluta rimanere territorio francese ma questo desiderio non l’ha avvicinata alla madre patria, né per reddito e case né per protezione dai rischi climatici. Una catastrofe emblematica.
Archivio | primo piano
Cronache dall’università futurista
Proviamo a immaginare in concreto come sarà l’università italiana tra pochi anni, reduce dai continui tagli del governo. Un giorno come tanti, un professore ordinario dai capelli bianchi si guarda intorno prima di andare in pensione.
La Corte dell’Aja rischia l’azzeramento
Una delegazione italiana di politici del centrosinistra e ong ha incontrato nei giorni scorsi all’Aja i vertici della Corte penale internazionale. C’è grande allarme sul possibile sanzionamento il prossimo 3 gennaio del Cpi da parte del Senato Usa, parificando di fatto la Corte ad un gruppo terroristico.
Come contrastare l’impoverimento delle aree interne
L’Italia è il Paese europeo con la maggiore presenza di aree interne. La Strategia nazionale per le aree interne non ha prodotto fin qui risultati apprezzabili. Occorrerebbe potenziare il welfare e le infrastrutture soprattutto al Sud, e favorire la fusione dei piccoli comuni.
La macroeconomia del Rapporto Draghi
E’ la produttività il problema dell’Europa, come sostiene il rapporto Draghi? Mettendo a confronto i dati dei maggiori Paesi troviamo che la produttività è il risultato della dinamica del sistema nel suo complesso, con un ruolo chiave della domanda.
Università sotto attacco: tagli, precariato, “riforme”
Il mondo dell’università si mobilita contro i tagli del governo Meloni. Lunedì 16 dicembre l’Università per Stranieri di Siena ha ospitato l’incontro “I rischi di ridimensionamento dell’università e della ricerca” con la Rete delle Società scientifiche italiane, sindacati e le voci di ricercatori precari.
I pacifisti rilanciano aprendo un portale web
Si chiama paceinmovimento il portale dei pacifisti italiani, un archivio di oltre mille documenti e foto e uno spazio per il confronto. Presentato alla Camera è realizzato da Arci, Un Ponte Per e Sbilanciamoci! e finanziato dall’Istituto buddista italiano.
Capitolo “fisco e finanza” nella Controfinanziaria
Più del 60% delle risorse della manovra (17,4 miliardi di euro) è impiegato per rendere strutturale il taglio del cuneo fiscale e per il taglio delle aliquote Irpef da 4 a 3. Impostazione ispirata alla flat tax e allo smantellamento della progressività fiscale. Le nostre proposte vanno in senso opposto.
Capitolo “immigrazione” nella Controfinanziaria
Nella manovra depositata alla Camera ci sono innanzitutto alcune norme discriminatorie. Il capitolo di spesa più consistente è quello per i centri di trattenimento e di rimpatrio, Sbilanciamoci! propone di abolirli e di cancellare il protocollo Italia-Albania (costo stimato 127 milioni).
Capitolo “spese militari” nella Controfinanziaria
Per la prima volta nella storia viene superata (e di gran lunga) la quota complessiva di 30 miliardi per la Difesa. Ci sono 40 miliardi in tre anni per acquisto e costruzione di sistemi d’arma. Tagliati invece i fondi per la cooperazione internazionale in barba agli annunci sul Piano Mattei.