Uno studio sulla rivista Lancet prevede che il numero complessivo di morti palestinesi per cause dirette e indirette legate alla guerra successiva al 7 ottobre sarà di 186mila. Ma già siamo a 40 mila vittime, tra cui 12 mila combattenti.
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Armi nucleari in Europa: dov’è la protesta?
Nei cieli d’Europa volano soltanto i falchi. Così arriveranno i nuovi missili da crociera e ipersonici nelle basi Usa in Germania senza che nessuno dica niente. Abbiamo bisogno di un movimento per la pace, di una politica di distensione e di nessuna guerra mondiale. Sarebbe la terza e ultima.
Caporalato, blitz dei carabinieri ma non basta
Setacciate le aziende agricole di tutta Italia nel blitz agostano dei carabinieri, oltre metà è risultata non in regola. Ma per il riscatto della raccapricciante morte del bracciante Satnam Singh e per elimirare caporalato e sfruttamento i sindacati chiedono misure strutturali come l’incrocio delle banche dati.
Mari e laghi inquinati, il 36% è oltre il limite
La fotografia scattata da Legambiente sulla campionatura di Goletta Verde. Maladepurazione e scarichi abusivi le cause, ma anche siccità ed eventi meteo estremi. La proposta di un piano nazionale di tutela e depurazione, più un aumento degli impianti per energie rinnovabili.
Scampia, una tragedia archiviata per “caldo”
C’era poca gente ai funerali delle vittime del crollo della Vela celeste di Scampia, per il grande caldo, certo, ma non mi pare che fossero molto presenti e partecipi le “superiori autorità”. E sarò curioso di sapere – ma ci penserà, speriamo, la magistratura – cosa sapranno dire i costruttori.
La rovente estate dell’università
Dopo il taglio di 513 milioni all’università, il ddl del governo introduce un nuovo sottobosco di precari e apre a “professori aggiunti” scelti dai rettori. E’ anche questa una “riforma istituzionale” che fa arretrare l’istruzione superiore e la ricerca in Italia.
La Meloni, la Cina, l’auto
La presidente del Consiglio ha avuto colloqui di alto livello, a partire da quello con Xi. Ma non si è portata alcun dossier aperto. Anche sull’auto e l’ingresso di produttori cinesi in Italia, mentre si decidono dazi in Europa, non si notano passi avanti.
L’industria aerospazio e difesa nel contesto Nato
La concentrazione delle vendite, dei profitti e della spesa in ricerca e sviluppo delle multinazionali statunitensi nel settore difesa e aerospazio è tale da condizionare la domanda europea pilotata dalle scelte dell’Alleanza atlantica.
Il fisco alla Trump e le idee del Fronte in Francia
Il rischio, dopo l’attentato di Butler, è molto alto ed è quello di veder attuato il Project 2025 della Heritage Foundation, che anche i “miliardari patriottici” americani vedono come il fumo negli occhi. Mentre proponendo la tassazione dei super ricchi il Front Populaire ha vinto le elezioni. Una sfida globale.
Tre cose vuole il campo
L’Alleanza Clima Lavoro e la giusta transizione nel settore agroalimentare. Con un evento a Roma, lo scorso 25 giugno, si è avviato un dibattito e un percorso di riflessione sul tema della sostenibilità ambientale e sociale in agricoltura. Serve, innanzitutto, un nuovo paradigma agroecologico.