Un accordo simile a quello Usa-Ue, il Ceta, sta per essere approvato. Grazie ad esso 42.000 aziende americane con filiali canadesi potranno citare per danni lo Stato nei famigerati “tribunali privati”

Un accordo simile a quello Usa-Ue, il Ceta, sta per essere approvato. Grazie ad esso 42.000 aziende americane con filiali canadesi potranno citare per danni lo Stato nei famigerati “tribunali privati”
Se sarà gestita rapidamente l’esperienza della Brexit potrà aiutare un esito positivo della costruzione europea e la possibilità che tutti possano partecipare ai suoi vantaggi
Non c’è da stracciarsi le vesti per l’uscita del Regno Unito dall’Unione Europea, ma c’è da essere preoccupati per il futuro dell’Europa. Sarebbe auspicabile un colpo di coda da parte delle oligarchie dominanti, ma non si vede in circolazione nessuna figura di statura tale da poter rappresentare e guidare un cambio di marcia
Lo sviluppo dell’”economia numerica” e in specifico di quella della condivisione appare una tendenza certamente destinata a diventare sempre più pervasiva
“Ritrovare il Lavoro”, riscoprire il valore del lavoro nella sua dimensione individuale e collettiva, sociale e culturale. Un laboratorio a Lecce l’1 e il 2 luglio
Giovedì 30 giugno, appuntamento a Pisa per una nuova presentazione di “Sbilanciamo le città”, nell’ambito di Riva Mancina 2016. Partecipano all’incontro Duccio Zola, Tommaso Fattori e Ciccio Auletta
Britain has voted by a substantial margin to leave the European Union. The picture that is emerging is of a heavily polarised country. Geographically, Scotland and London have voted overwhelmingly for remain, but outside the capital, every English region had a majority for leave www.theguardian.com
La vittoria di Brexit c’entra poco con l’Europa e molto con le politiche uguali in tutti i paesi, o per convinzione o per costrizione, che stanno provocando dovunque un rigetto verso chi governa
Un sussidio europeo sarebbe non solo uno strumento di assicurazione contro i rischi associati a shock asimmetrici, ma anche uno strumento di solidarietà tra i diversi Stati Membri
Una studentessa di Torino è stata condannata a 2 mesi di carcere per i contenuti della sua testi di laurea sul movimento No-Tav. L’appello per la libertà di ricerca