Pubblichiamo il testo dell’introduzione e l’indice del nuovo ebook di Sbilanciamoci! “L’epidemia che ferma il mondo. Economia e società al tempo del coronavirus”, a cura di Angelo Mastrandrea e Duccio Zola, scaricabile gratuitamente sul nostro sito.

Pubblichiamo il testo dell’introduzione e l’indice del nuovo ebook di Sbilanciamoci! “L’epidemia che ferma il mondo. Economia e società al tempo del coronavirus”, a cura di Angelo Mastrandrea e Duccio Zola, scaricabile gratuitamente sul nostro sito.
Dal 21 aprile al 4 maggio, Sbilanciamoci! in collaborazione con Attiviamo Energie Positive organizza un ciclo di 5 webinar per discutere delle cause e delle conseguenze del Covid-19, a partire dai contenuti dell’ebook gratuito “L’epidemia che ferma il mondo”. Ascolta qui tutti i podcast dei webinar.
Come i figli e nipoti di Agnelli, De Benedetti, Caracciolo e Perrone hanno messo insieme i loro giornali – Repubblica, Espresso, La Stampa, Il Secolo XIX e cugini minori – per dividersi le perdite e concentrare l’indispensabile carta stampata.
Tra il 1989 e il 2014 il passaggio dal socialismo reale al capitalismo ha causato circa 18 milioni di morti aggiuntive nei paesi dell’Est – di cui 12 milioni in Russia -, in prevalenza uomini tra i 15 e i 59 anni. Un enorme aumento di mortalità legato soprattutto a disoccupazione, precarietà, disuguaglianze.
Con la riunione dei capi di Stato Ue del 23 aprile si è forse aperto un varco per una politica fiscale europea. Ma si tratta di un varco tutto in salita, con un’ipoteca tedesca sull’iniziativa. Per affrontare l’emergenza e il post epidemia servono grandi risorse europee e maggiore libertà d’azione a livello nazionale.
Con l’imminente fase 2 si prospetta una ripartenza differenziata in base ai settori e alle professioni. Ma quali sono e dove sono concentrati i lavori e gli occupati più a rischio contagio? Senza interventi compensativi che accompagnino la riapertura, le disuguaglianze aumenteranno. E il Sud ne farà le spese.
Dal Canada all’Argentina, una rassegna sulla situazione sociale ed economica nel continente americano afflitto dalla pandemia. Le misure dei governi, le richieste e le mobilitazioni di sindacati e movimenti sociali. Con un denominatore comune: la crisi la pagano i lavoratori e i più deboli.
La crisi economica legata alla diffusione di Covid-19 colpisce l’intera Unione Europea. Ma la capacità di farvi fronte non è la stessa per i suoi paesi membri. Tutte le strade per salvare l’Europa dalla deriva, dagli Eurobond alla monetizzazione del debito. Fino a una patrimoniale europea sull’1% più ricco.
In questi giorni si gioca una partita cruciale per il futuro dell’Italia e dell’Unione Europea. Una rassegna del dibattito in corso e delle possibili soluzioni in campo. E una proposta: un piano nazionale di raccolta sul mercato interno con un’emissione straordinaria di titoli a breve scadenza e tasso zero.
Animali selvatici si riprendono le città deserte di uomini e ci ricordano che è proprio il rapporto con la natura non addomesticata ad averci portato a questa pandemia. Ed è bene allora dare più slancio ai piani di rinaturalizzazione delle aree urbane.