Improvvisamente ai due lati dell’Atlantico e anche in Cina le autorità hanno dato vita a iniziative, o almeno dichiarazioni, per regolamentare lo strapotere dei giganti del web: Google, Facebook, Apple e Amazon. Ma i Gafa preparano la controffensiva con azioni di lobbying.
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Le buone intenzioni sulla formazione nel Recovery Plan
Il Recovery Plan varato prima della crisi di governo non appare un testo definitivo. Almeno alla “missione” Istruzione e ricerca. Ci sono novità per asili e tempo pieno ma manca una strategia, una governance e l’attenzione alla formazione permanente per le sfide dell’innovazione nel mondo del lavoro.
Sulla mortalità da Covid19 in Italia
Nel 2020 il numero totale degli italiani morti è di 755 mila, raggiunto, dopo il 1918, solo nel 1943. Non tutti sono morti per Covid-19 ma il triste primato del tasso di letalità del Covid19 in Italia va indagato invece che usato, come fa la politica, strumentalmente.
Previsioni per il dopo pandemia, orizzonte 2025
Nel 2025 è plausibile che l’economia sarà uscita dall’emergenza. Gli analisti tratteggiano scenari: uno sviluppo ancora più accelerato di tecnologie innovative, mutamenti climatici più devastanti, diseguaglianze accentuate, più intervento dello Stato, più precarizzazione del lavoro.
Il Recovery Plan del governo Conte bis
Il Piano nazionale di ripresa e resilienza, il Recovery Plan, arriva nella notte. Abbiamo 222 miliardi di euro che attengono precisamente ai fondi Next generation Eu, in totale 310 miliardi che computano anche le risorse legate alla riprogrammazione dei fondi strutturali (20 miliardi) e quelle in legge di bilancio.
Creazione e distribuzione del valore nell’era digitale
La prima conferenza annuale del progetto europeo GroWInPro – della cui rete di stakeholder della società civile fa parte Sbilanciamoci! – si terrà online il prossimo 27-28 gennaio, organizzata congiuntamente con l’Ocse. Tra i relatori, il premio Nobel Joseph Stiglitz. Il programma e le info per iscriversi.
Brexit: svolta o regresso? Lo deciderà anche il commercio
Molta retorica su una competizione tra Ue e Uk “aperta ma giusta” nelle oltre 1.200 pagine dell’accordo Brexit. In realtà un emendamento passato ai Comuni amplia la sorveglianza sugli standard sociali e ambientali. Sempre che Londra non aggiri la trasparenza.
Sul ponte sventola bandiera bianca…
Può essere solo masochistico avviare una crisi o una verifica di governo mentre la pandemia avanza e si deve organizzare la vaccinazione. Comunque non c’è innocenza nella tragedia della “seconda ondata” ma una catena di colpe, in cima alla quale sta il pessimo funzionamento dell’ordinamento regionale in forza alla riforma del Titolo V.
Il declino economico dell’Europa
Per arginare il declino dell’Europa non basteranno Recovery Fund e interventi della Bce. L’Ue dovrebbe contrastare il declino demografico, aprendo le porte ogni anno a circa 2-3 milioni di immigrati. Ora si aggiunge la complicazione della Brexit, con la City che ancora assorbe dal 40 all’80% delle transazioni.
Come ridefinire il modello di crescita europeo
Con l’anno nuovo si attendono grandi piani di investimenti per infrastrutture sia in Europa che negli Usa di Biden. Tuttavia i politici europei sembrano paralizzati e incapaci di confrontarsi con i complessi intrecci geopolitici.